Orientarsi nella Consulenza Finanziaria (1^)
Come riconoscere la Consulenza che tutela i tuoi interessi e diventare investitori consapevoli
C'è molta confusione intorno all'argomento poichè da tempo tutti gli operatori del settore quali promotori finanziari, private banker, etc. che appartengono a banche, sim, compagnie assicurative, rientrano nella categoria "consulenti finanziari" e, pur facendo parte di reti di vendita di prodotti propri e solo di alcune terze Società, con termine inappropriato parecchi si definiscono anche "indipendenti".
Del resto se così non fosse, forse non sarebbe mai nata la Consulenza Finanziaria Super Partes ovvero la supervisione "al di sopra delle parti" di qualsiasi intermediario, evidentemente la sua esistenza ha una ben precisa ragione.
Infatti tra i servizi a disposizione degli investitori è anche compresa la prestazione "On site in affiancamento in trattativa con gli Intermediari" e "Analisi delle proposte finanziarie/assicurative" fatte dai propri Intermediari di fiducia o in essere presso gli stessi.
E' evidente quindi che la Consulenza Super Partes opera in assenza di conflitto d'interessi e tutela esclusivamente quelli dell'investitore, pertanto si contrappone all'operatività in pieno conflitto d'interessi dei vari Intermediari a danno dei loro clienti, cominciamo a vedere da cosa la si può riconoscere.
Essere broker o mettere a disposizione dei clienti diversi prodotti di terze Società di Gestione non è sinonimo di indipendenza finanziaria, vuol semplicemente dire che oltre a vendere prodotti della Banca, Sim, Compagnia di Assicurazione, etc., l'Intermediario ha preso accordi con qualche Società di Gestione che gli ha messo a disposizione alcuni fondi, sicav da vendere o dei prodotti già confezionati con all'interno un pacchetto fisso di alcuni fondi e sicav di terze Società, dove non si può intervenire nel tempo per proteggere e modificare il portafoglio ma solo passare forse da un profilo all'altro.
Quando un intermediario vende i propri prodotti oltre che alcuni singoli o confezionati di terze Società con cui ha preso accordi, non è certo indipendente ma fa solo i suoi interessi.
Gli approfondimenti nella seconda parte.
Del resto se così non fosse, forse non sarebbe mai nata la Consulenza Finanziaria Super Partes ovvero la supervisione "al di sopra delle parti" di qualsiasi intermediario, evidentemente la sua esistenza ha una ben precisa ragione.
Infatti tra i servizi a disposizione degli investitori è anche compresa la prestazione "On site in affiancamento in trattativa con gli Intermediari" e "Analisi delle proposte finanziarie/assicurative" fatte dai propri Intermediari di fiducia o in essere presso gli stessi.
E' evidente quindi che la Consulenza Super Partes opera in assenza di conflitto d'interessi e tutela esclusivamente quelli dell'investitore, pertanto si contrappone all'operatività in pieno conflitto d'interessi dei vari Intermediari a danno dei loro clienti, cominciamo a vedere da cosa la si può riconoscere.
Essere broker o mettere a disposizione dei clienti diversi prodotti di terze Società di Gestione non è sinonimo di indipendenza finanziaria, vuol semplicemente dire che oltre a vendere prodotti della Banca, Sim, Compagnia di Assicurazione, etc., l'Intermediario ha preso accordi con qualche Società di Gestione che gli ha messo a disposizione alcuni fondi, sicav da vendere o dei prodotti già confezionati con all'interno un pacchetto fisso di alcuni fondi e sicav di terze Società, dove non si può intervenire nel tempo per proteggere e modificare il portafoglio ma solo passare forse da un profilo all'altro.
Quando un intermediario vende i propri prodotti oltre che alcuni singoli o confezionati di terze Società con cui ha preso accordi, non è certo indipendente ma fa solo i suoi interessi.
Gli approfondimenti nella seconda parte.
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