Origine delle merci
ORIGINE DELLE MERCI IN DOGANA
L’origine delle merci assume un rilievo fondamentale in quanto può determinare spesso il successo di un prodotto e conseguentemente dell’azienda che lo produce; monitorare pertanto in modo puntuale e preciso tutte le fasi di produzione ed assemblaggio è un compito importante che non va sottovalutato.
È bene sfatare sin a subito l’idea che la tematica dell’origine si applichi solamente alle merci che entrano all’interno dell’Unione Europea, mentre tutti gli operatori economici che si muovono e già operano dentro lo spazio comunitario siano avulsi dal vedersi applicare tale istituto.
Il Codice Doganale dell’Unione Europea disciplina e tutela l’origine delle merci prodotte all’interno dello spazio unionale, questo perché il legislatore europeo è ben consapevole dell’importanza dell’indicazione dell’ORIGINE dei prodotti e delle conseguenze che questa può avere sui suoi cittadini. L’ORIGINE delle merci è disciplinata dall’articolo 59 e seguenti del CDU, si applica in toto a tutti gli operatori economici, sia interni che esterni all’Unione Europea. Tale assunto si basa sulla letterarietà del primo comma dell’art. 60 del CDU, il quale chiaramente ci dice che: “LE MERCI INTERAMENTE OTTENUTE IN UN UNICO PAESE O TERRITORIO SONO CONSIDERATE ORIGINARIE DI TALE PAESE O TERRITORIO”.
Da ciò ne discende che l’operatore che importi merci nello spazio dell’unione sarà ovviamente soggetto agli oneri doganali previsti, mentre chi opera e produce nell’Unione Europea potrà applicare ed usare il termine “origine comunitaria”, risultando però esente da oneri doganali.
È importante oltretutto già anticipare che non tutte le merci hanno origine preferenziale, è vero il contrario. L’istituto dell’origine preferenziale è limitato a determinati accordi con alcuni paesi, la prassi è quella dell’ORIGINE NON PREFERENZIALE. Per tale motivo è opportuno analizzare e cercare di prevedere di annullare eventuali difficoltà che potrebbero insorgere al momento dell’importazione di determinate merci.
Molte imprese si avvalgono dei diversi accordi stipulati tra l’Unione Europea e paesi o organizzazioni terze per favorire il commercio e l’assemblaggio dei beni finiti oltre i confini dello spazio unionale, in tal modo le merci non acquistano un’ORIGINE COMUNITARIA ma possono acquisire un’ORIGINE PREFERENZIALE. Con tale termine si va ad indicare tutta una serie di beni prodotti fuori dall’Unione Europea che al momento della loro introduzione nello spazio unionale godono di particolari esenzioni tariffarie, quale l’esenzione di specifici dazi all’importazione.
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