Packaging, come contribuisce alla comunicazione aziendale


È uno degli elementi più studiati della comunicazione aziendale. Nella sua accezione più ampia il packaging si può dividere in tre gruppi
Packaging, come contribuisce alla comunicazione aziendale

Il packaging esclusivamente estetico, quello che viene realizzato appositamente per attirare e contribuire alla vendita del prodotto. In questo gruppo senza dubbio si inseriscono i profumi, packaging di cui si tiene in considerazione quasi esclusivamente l’estetica, anche a discapito della funzionalità;

Il packaging dedicato ai prodotti fragili. Questi vengono studiati nei minimi dettagli (pieghe, incastri, …) per avere la certezza che nella spedizione non si creino le condizioni per cui il prodotto si possa danneggiare. A volte sembrano delle opere d’arte, degli origami, che vengono persi nel momento della consegna al cliente;

Al terzo gruppo appartengono i più bistrattati “scatoloni” o “scatole” in cartone che hanno l’utilità principale di proteggere il contenuto.

Non voglio ragionare sul primo gruppo, le dinamiche che hanno portato a questi risultati entrano molto in ambito marketing puro o, in molti casi, psicologia di vendita che non è espressamente il mio campo.

Anche il secondo campo ha delle dinamiche di realizzazione che sono più legate alla spedizione e alla protezione e necessariamente gli aspetti comunicativi devono essere valutati solo di conseguenza ai primi. Il terzo gruppo è però quello che dal punto di vista comunicativo dà le maggiori soddisfazioni.

La scatola ha una eccezionale visibilità, impilata crea le condizioni per una comunicazione potenzialmente di grandi dimensioni, la scatola viene spesso recuperata e riutilizzata, rilanciando la visibilità del marchio e del prodotto.

Quanto si vede, invece, molto spesso, quasi sempre, è uno spazio in cui vengono inserite le indicazioni generali del prodotto contenuto, il marchio aziendale e i dati dell’azienda stessa, tutte indicazioni ripetute su ogni lato dello scatolone: uno spreco enorme per la comunicazione.

“Ma così il cliente ha sempre i nostri dati se ci deve chiamare o cercare.”

Siete veramente certi che un cliente che vi ha cercato nel web, che ha avuto modo di contattare del vostro personale, che ha probabilmente documenti con preventivi, e-mail con i vostri dati, abbia bisogno di un numero di telefono su uno scatolone per entrare in contatto con voi?

Comunicare costa, non sprecate le occasioni per preconcetti ormai vetusti!

Articolo del:


di Visenti Carlo

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