Investimenti, tra costi e benefici

Ero al supermercato con mia figlia, stavamo gironzolando per i reparti e manco a farlo apposta ci troviamo nel reparto preferito di ogni bimbo e l’incubo per ogni genitore.
Ero già pronto a dire un categorico “NO!”, psicologicamente armato di tutto pugno per inventarmi qualcosa che motivasse la mia negazione, quando all'improvviso Maddalena prende un gioco a caso e mi chiede: “Papà, ma quanto costa?”
Per un attimo mi sono fermato, chiedendole perché mi avesse fatto proprio quella domanda. Mi rispose che voleva fare un regalo a sua sorella.
Tralasciando la bellezza e la spontaneità del gesto, questa cosa mi ha fatto pensare a quanti clienti fanno la stessa domanda a me.
Ragionandoci su, ho scoperto che con i miei clienti, quelli fidati, storici, il problema non si pone più. Sanno che possono contare su di me, sul mio spirito di servizio e la mia professionalità.
Ma la cosa insolita è che se prima, tra i potenziali clienti, questo era uno degli ultimi argomenti che si doveva trattare, oggi è il primo ed è una leva potentissima.
Quindi che fare?
Affrontiamo questo argomento motivando per bene a mia figlia se sia il caso di spendere tutti questi soldi per un regalo costoso?
Lo compriamo lo stesso sapendo che il beneficio supera il costo?
O ancora, troviamo una via di mezzo comprando qualcosa di meno costoso sapendo che otterremo lo stesso risultato?
Voi siete in grado di capire se un servizio sia troppo caro per voi e per le vostre esigenze?
È secondo voi possibile capire il rapporto che c’è tra il costo e il beneficio che un servizio vi offre?
Sono Giovanni Rigamonti, papà di Maddalena , Agnese , Giuditta e Consulente Finanziario.
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A presto!
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