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PATENT BOX: REGIME TASSAZIONE AGEVOLATA
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La patent box e' rivolta a tutti i titolari di reddito d'impresa, a prescindere dalla forma giuridica, dimensioni e regime, derivanti dall'utilizzo e(o dalla cessione di "opere di ingegno, da brevetti industriali, da marchi, nonche' da processi, formule e informazioni relativi ad esperienze acqusite nel campo industriale, commerciale o scientifico giuridicamente tutelatibili.
Nel D.L. APPROVATO NEL CDM DEL 20.01.2015 viene eliminato il riferimento ai marchi "funzionalmente equivalenti ai brevetti". Ne deriva la piena inclusione anche dei marchi commerciali tra le attivita' immateriali per le quali viene riconosciuto il beneficio fiscale. L'agevolazione viene estesa anche ai modelli e ai disegni.
Questo nuovo regime si applica dal periodo d'imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2014 (2015 nella generalita' dei casi).
Per poter usufruire dell'agevolazione sara' necessario esercitare apposita opzione dal 2015 che sara' valida per cinque anni. E' valevole anche ai fini irap. La quota di reddito e del valore di produzione che puo' essere oggetto di agevolazione e' definita in base al rapporto tra i costi di attivita' di ricerca e sviluppo sostenuti per il mantenimento, l'accrescimento e lo sviluppo del bene immateriale eleggibile e i costi complessivi sostenuti per produrre tale bene.
Il D.L. prevede la possibilita' di comprendere nei costi di attivita' di ricerca e sviluppo i costi di acquisto del bene immateriale agevolabile, nonche' eventuali costi di ricerca relativi a contratti stipulati con soceta' facenti parte del gruppo con un tetto massimo del 30% delle stesse.
Sara' invece escluso da imposizione la quota parte del reddito derivante dall'utilizzo dei beni immateriali determinata in contraddittorio con le entrate sulla base di una procedura di ruling internazionale nella seguente misura:
al 30% nel 2015;
al 40% nel 2016
al 50% a partire dal 2017
L'opzione per il regime di tassazione agevolata e' consentita a condizione che i i soggetti svolgano le attivita' di ricerca e sviluppo, anche mediante contratti di ricerca stipulati con Universita' o enti di ricerca e organismi equiparati, finalizzati alla produzione dei beni immateriali oggetto del regime agevolato.

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di COMMERCIALISTA EMANUELA CAROCCI

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