Pavimenti naturali


Per la scelta di un pavimento naturale bisogna conoscere alcune linee guida che indicano al committente la scelta giusta
Pavimenti naturali
Il perlinato, una scelta naturale...
Oggi vi voglio parlare della semplicità e naturalezza di una pavimentazione in legno.

Vi chiederete quale pavimento posso cambiare all’interno della mia casa?

Beh dipende dai vostri gusti e soprattutto dal vostro budget, oggi mi viene di consigliarvi piuttosto che un laminato acquistato negli store e di indubbia qualità se non si conosce bene questo mercato.

Voglio porvi con questo post ai vostri occhi la semplicità e la bellezza di un pavimento perlinato in abete, vi chiederete perché?
Innanzitutto il suo spessore a confronto con un semplice laminato, il perlinato adatto per pavimentazioni deve essere da 1,8 o 2 cm, bisogna però saper sceglierlo.
Per questo non è detto che bisogna sempre conoscere tutte le caratteristiche ed i difetti del legno, ed essere un esperto del settore, bastano anche pochi accorgimenti.

Scelta delle perline
Molti store mettono in offerta le perline, la cosa a cui bisogna fare attenzione è prendere le perline sempre nello stesso store o negozio.
Il motivo è perché potreste incorrere in problemi di adesione tra una perlina e l’altra, dovuta alla differenza del giunto che le diverse fabbriche impongono.
Le perline migliori sono quelle di prima scelta, non confondetele con le perline per la chiusura delle strutture in legno.
Comunque queste di solito hanno spessori maggiori di 3cm e comunque risultano grezze.

Abete, Pino o Larice? Questo dipende dai vostri gusti, il larice ha una classe di servizio diversa; per le resistenze agli agenti atmosferici è migliore.
Tra Abete e Pino può variare il trattamento di fondo; il pino sicuramente è più resinoso e va posto un trattamento più intensivo rispetto all’abete.
Quando comprate le perline lasciatele 24 ore nel luogo dove andranno montate, questo per far sì che la perlina si adatti all’umidità del vano dove saranno montate.
Ricordate che le fibre si muovono sempre con i cambi repentini di calore ed umidità.

Sistemi di montaggio delle perline
Per il montaggio delle perline possiamo individuare due sistemi;
Montaggio tramite chiodatura
Montaggio tramite incollaggio o senza incollaggio

Il montaggio tramite chiodatura come mostrato nelle foto è stato effettuato ponendo alla base un feltro di sughero per migliorare le caratteristiche termiche e acustiche.
In questo caso il miglioramento è stato solo dal punto di vista termico avendo un pavimento a terra esistente che è stato livellato.

Alla base del feltro sono stati posti dei listelli di 5cm x 2cm di altezza a distanze di circa 60 cm, questo per evitare flessioni alla perlina.
I listelli sono stati chiodati alla pavimentazione esistente.
Le perline sono state poste sopra i listelli ed avvitate nei listelli con vite da 50mm bronzate.
Le perline non sono state messe sfalsate in questo caso, ma questo è a vostro gusto.
Possono essere messe a "giunto sfalsato" o come meglio preferite, ricordandovi di non avere mai troppo resto legno.
Tra un listello e l’altro è stato messo un ulteriore isolante di 2cm in questo caso potete spaziare tra sughero, canapa, paglia, terra, paglia ecc...,
Quello che più vi piace ma io direi quello che da una migliore conduttività con uno spessore di 2cm.
Volete sapere quale scegliere?
Sicuramente terra e paglia è un buon isolante però bisogna conoscere la preparazione, scegliere una buona terra con presenza di argilla, saper lavorare l’argilla.
Insomma, prendetevi tempo, un isolante cosi va preparato comunque prima e va compresso; la sua lavorazione è più lenta ma vi appagherà nei risultati che otterrete.

Montaggio tramite incollaggio
Non amo questo metodo nelle perline, ma quando abbiamo altezze limitate del vano.
E’ l’unica strada se lo installate sopra il pavimento esistente e comunque si è arrivati ad un ottimo abbattimento delle sostanze inquinanti nelle colle ecologiche.
Purtroppo le colle sono l’unico problema perché non useremo prodotti naturali, almeno che non si preparino a priori delle colle naturali o si comprino nei negozi di restauro.

Articolo del:


di Arch. Andrea Sorci

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