Per alcune imprese arriva la tassazione per cassa?
Sarà concessa ad alcune imprese di piccole dimensioni la possibilità di determinare il reddito col sistema ENTRATE meno USCITE
Come ogni anno, in questi giorni, arrivano le prime indiscrezioni in merito alle novità che saranno probabilmente inserite nella prossima legge di stabilità (ex finanziaria) per l'anno 2017.
Tra le novità più rilevanti va annoverata sicuramente la possibilità che sarà concessa ad alcune imprese "ridotte" di determinare il reddito d'impresa col principio di cassa anziché con quello di competenza.
La norma consentirà pertanto di determinare il reddito in relazione ai corrispettivi (ricavi) incassati detratti gli oneri (ricavi) pagati nel medesimo periodo d'imposta.
Per quanto attiene alla platea dei soggetti incisi da tale novità sembrerebbe che le nuove norme siano applicabili ai soggetti imprenditori individuali e società di persone che hanno i requisiti per la tenuta della contabilità in maniera "semplificata". Si tratta di soggetti che hanno realizzato, nell'esercizio precedente, ricavi inferiori a euro 400.000 per le prestazioni di servizi o euro 700.000 per le altre attività. Restano pertanto esclusi i soggetti "ordinari" per obbligo ovvero le società capitali (s.r.l., s.p.a., s.a.p.a., coop. ecc.).
In sostanza, viene estesa ad alcune imprese la possibilità di determinare la base imponibile, ai fini delle imposte sui redditi, come già accade per gli esercenti arti e professioni.
In siffatta situazione risulterà più agevole per le imprese applicare anche la liquidazione Iva per cassa.
In un momento di crisi generale legata soprattutto alla mancanza liquidità delle aziende, tale norma, sarà un toccasana per il sistema economico nazionale.
Tra le novità più rilevanti va annoverata sicuramente la possibilità che sarà concessa ad alcune imprese "ridotte" di determinare il reddito d'impresa col principio di cassa anziché con quello di competenza.
La norma consentirà pertanto di determinare il reddito in relazione ai corrispettivi (ricavi) incassati detratti gli oneri (ricavi) pagati nel medesimo periodo d'imposta.
Per quanto attiene alla platea dei soggetti incisi da tale novità sembrerebbe che le nuove norme siano applicabili ai soggetti imprenditori individuali e società di persone che hanno i requisiti per la tenuta della contabilità in maniera "semplificata". Si tratta di soggetti che hanno realizzato, nell'esercizio precedente, ricavi inferiori a euro 400.000 per le prestazioni di servizi o euro 700.000 per le altre attività. Restano pertanto esclusi i soggetti "ordinari" per obbligo ovvero le società capitali (s.r.l., s.p.a., s.a.p.a., coop. ecc.).
In sostanza, viene estesa ad alcune imprese la possibilità di determinare la base imponibile, ai fini delle imposte sui redditi, come già accade per gli esercenti arti e professioni.
In siffatta situazione risulterà più agevole per le imprese applicare anche la liquidazione Iva per cassa.
In un momento di crisi generale legata soprattutto alla mancanza liquidità delle aziende, tale norma, sarà un toccasana per il sistema economico nazionale.
Articolo del: