Perché imparare una lingua straniera? 


In quanto straniero, qual è stata la tua esperienza culturale quando hai visitato un altro Paese?
Perché imparare una lingua straniera? 

Imparare una lingua straniera può essere molto gratificante per diverse ragioni. 

In primo luogo, aiuta a comprendere meglio una cultura diversa dalla propria e ad avere una maggiore apertura mentale.

E' utile per viaggiare, perché può rendere più facile la comunicazione con le persone del luogo, e ad immergersi meglio nella cultura del paese che si sta visitando.

E' un vantaggio nel lavoro, soprattutto in un mondo sempre più globalizzato in cui è importante essere in grado di comunicare con persone di diverse culture e lingue.

E' una sfida intellettuale interessante e può anche essere un modo per mantenere attivo il cervello per prevenire il declino cognitivo con l'età.

Hai iniziato a lavorare, a studiare la lingua a scuola o all’Università. Ci hai lavorato o l'hai studiata per anni; hai scritto una tesi per il tuo diploma, e per poterla scrivere, hai dovuto leggere molti testi in quella lingua. 

Ti senti di conoscere abbastanza bene la lingua, pur non essendo mai stato/a in quel Paese, pur non avendo mai parlato con un/a madrelingua. Forse conosci meglio la lingua dotta e letteraria della lingua moderna, ma puoi facilmente leggere, scrivere o parlare entrambi. Conosci anche qualche regione, città, villaggio di una certa regione, o almeno com’era.
E poi, finalmente, hai visitato per la prima volta quel Paese con cui ti relazioni regolarmente per lavoro, che hai studiato e ammirato attraverso i libri e le notizie.

La tua prima città è proprio il capoluogo di quella regione che conoscevi già così bene per telefono, email, o dai libri. Hai preso un autobus, affollato e hai potuto ascoltare molte conversazioni. Sei riuscito/a capire molto e non puoi crederci!

Le persone parlano dei loro figli, dei loro animali domestici, del loro lavoro, di politica, di scuola, dei loro problemi di salute, dei loro progetti… Insomma della vita di tutti i giorni! In quella lingua cui ti sei dedicato/a, e per te così bella che ti sono venute le lacrime agli occhi per la felicità in quanto non potevi credere di comprendere argomenti così diversi dal tuo lavoro, dal tuo studio.

Altre visite sono seguite e ti sei sentito/a sempre più a tuo agio e meno straniero/a. Non ti sei sentito/a più sorpreso/a nel capire o nel parlare con coloro che parlano intorno a te, magari parli anche in modo più corretto di loro. Tuttavia, sei ancora ipnotizzato/a dalla lingua, quando parli le emozioni dentro di te si sovrappongono in un’estasi e completo appagamento! 

Hai imparato la lingua sul lavoro, o direttamente sul posto, e non l’hai studiata, la conosci dal punto di vista “pratico”. La tua consapevolezza di apprendimento necessario e continuo ti ha preso tanta energia ma ti dà anche tanta soddisfazione. A volte utilizzi qualche termine improprio o un accento non corretto ma coloro che ti ascoltano apprezzano i tuoi sforzi e le tue capacità e non danno troppo peso a tali imprecisioni. A volte non riesci a comprendere il temperamento di questa o quella cultura e sei combattuto/a tra abbandonare tutto e tornare al tuo Paese, e impegnarti di nuovo e ancora per comprendere perché quell’atteggiamento! Non è facile essere sempre compresi o comprendere chi ci circonda: ma rifletti, anche tra coloro che parlano la tua stessa lingua avvengono queste dinamiche. 

Occorrono sempre molta pazienza e passione, bisogna darsi tempo: ognuno di noi apprende in modo diverso e non ci sono bacchette magiche. Nell’ambiente scolastico o lavorativo è necessario condividere informazioni per apprendere e “creare”. Entrare in contatto con persone diverse richiede linguaggi diversi e strategie appropriate.

Avere un impatto concreto sulle possibilità che ci vengono prospettate dall’ambiente in cui viviamo, ci permetterà di riuscire a trarne profitto per il nostro studio o lavoro per promozioni, e sul salario. Costruire relazioni grazie alla conoscenza della cultura e della lingua ci è necessario, perché dalle relazioni che riusciamo a mantenere possono scaturire nuove opportunità. 

Coloro i quali conoscono più lingue sono preferiti da certe realtà in quanto capaci di interagire più facilmente con “l’altro”. Capire gli altri e vedere il mondo con occhi diversi: tutti siamo condizionati dalla cultura in cui viviamo, e ci comportiamo di conseguenza.

Avendo appreso un'altra cultura/altre culture ci permette di analizzare il nostro comportamento e di metterlo a confronto, possiamo mettere in discussione modi di pensare e di fare, diventiamo più tolleranti e aperti verso gli altri. Anche a certi livelli all’interno dell’azienda, chi conosce più lingue ha capacità diverse, tipo quella di decidere meglio e più velocemente. Vi chiederete “Perché?” Bene, queste persone hanno più fiducia in loro stesse e confrontano le cose in entrambe le culture prima di prendere una risoluzione definitiva.

Una seconda lingua può quindi aiutare a semplificare le piccole e grandi scelte di vita, facendo diventare più aperti e disposti a correre rischi, è una forma di crescita.

Molti dei miei studenti vogliono “migliorarsi”, proprio così! Che siano studenti della scuola o dell’Università, impiegati, professionisti, imprenditori, o aziende che hanno una visione avanzata dell’azienda e dei loro dipendenti, questo è il sentimento: la volontà di migliorarsi, anche perché quando impariamo un’altra lingua, dobbiamo riflettere anche sulla nostra lingua materna, che, perciò, migliora insieme a quella straniera.
 

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di Barbara Cupiti

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