Perché scegliere l'Architetto


Il valore della prestazione intellettuale, tra creatività e tecnica
Perché scegliere l'Architetto
..."Mi sono finalmente deciso a ristrutturare la mia casa. Conosco già un muratore di cui mi fido, ho prenotato tutto l'arredamento e ora mi manca solo un geometra, un ingegnere o un architetto che mi firmi tutte le pratiche per il Comune"...
A quanti sarà capitato di agire in questo modo o ascoltare piani simili di un amico. O magari un collega tuttofare che dopo aver passato qualche serata su un software gratuito di disegno arriva dicendo: "Ecco il progetto della mia casa, ma a cosa mi serve un architetto?"
Appunto. A cosa serve un Architetto?
Probabilmente, nell'immaginario collettivo, l'Architetto è quella figura dotata di estro inutile ed eccessivamente costoso. Un tecnico che ha scelto la via del superfluo.
Anche se talvolta può certamente capitare di imbattersi in un professionista simile, fortunatamente non rispecchia fedelmente il valore di un Architetto.
La professione di Architetto o Designer si basa innanzi tutto sulla passione, propellente inesauribile di creatività, e sulla preparazione tecnica.
L'esempio precedente è chiaramente l'antitesi di un "buon piano" atto alla costruzione o alla ristrutturazione della propria casa. Anche per una più semplice rivoluzione dell'arredamento di casa l'Architetto è la prima persona da contattare.
Senza alcun interesse al di fuori della soddisfazione del proprio cliente, l'Architetto propone, progetta e pianifica con oculatezza ogni aspetto. Non ultimo quello finanziario.
Solo al termine di un'attenta fase progettuale, dove architetto e committente vagliano qualsiasi soluzione praticabile, è consigliabile coinvolgere le maestranze o i fornitori più idonei ad eseguire quanto progettato.
All'Architetto si affida l'incarico (e la responsabilità) di creare. Creare ciò che fino a quel momento non c'era perchè è solo per quel cliente. Perchè è solo per quella casa che si adatta perfettamente una specifica idea.
Ma un bravo Architetto deve coniugare creatività e tecnica
Disegnare una nuova distribuzione interna, nuove geometrie o un bel tavolo sarebbe un'operazione più che inutile se l'Architetto o il Designer non fossero in grado di applicare un'idea astratta alle difficoltà esecutive.
L'architetto è costantemente aggiornato circa normative e nuove tecnologie e saprà per questo consigliare al meglio il proprio cliente.
La conoscenza dei materiali, delle loro caratteristiche meccaniche e fisiche, è essenziale per la buona riuscita del lavoro ed ottenere la tanto agognata soddisfazione del committente.
L'Architetto lavora per mettere a disposizione dei suoi clienti una dote naturale: la creatività. L'estro non può essere insegnato e non si può imparare.
Un buon Architetto applica la creatività a situazioni pratiche e ne fa il tratto distintivo inconfondibile.
L'Architetto è un investimento.

Articolo del:


di Alessandra Guidetti architetto

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