Persone di carattere


Dimensioni, fascino e allenamento di un concetto dai molteplici significati
Persone di carattere
Esistono individui che riescono a confrontarsi con le sfide utilizzandole come occasione di miglioramento. Hanno delusioni, cadute e sconfitte, ma trovano lo slancio per ricominciare ogni volta. Lasciano un segno del loro passaggio. Vengono definiti "persone di carattere".
In effetti l’essenza del carattere oltrepassa il temperamento che è una disposizione presente dalla nascita. Riguarda la motivazione, confina con la personalità, interessa la comunicazione. Il termine può indicare tre aspetti diversi.
Significa forza morale di un individuo o attitudine a trasformare la difficoltà in un’opportunità di sviluppo. Ma vuol dire anche segno che rimane impresso sul web, sulla carta, nella mente e comunica.
Quando emergono l’umorismo competente e raffinato in un articolo o il coraggio in una battaglia civica o la persistenza nell’opera, si palesa il combinato disposto tra passione e abilità. Appare l’originalità della persona che lascia un tratto indelebile. Nello scambio con questi interlocutori puoi notare elementi di unicità espressi in emozioni positive. A volte quell’entusiasmo può essere fastidioso. Entra in contrasto con lo stato d’animo di chi ha rinunciato ad allenare la felicità per paura, cinismo, sfiducia.
Il carattere ha un rapporto fondamentale con la felicità e, attraverso questa, con la motivazione. Richiede un’idea di bene da realizzare, la convinzione di poterlo raggiungere, la percezione della sua importanza e l’abilità di inserire, in quel percorso, le potenzialità personali.
Al fondo della rinuncia c’è spesso la risposta negativa ad alcune domande: pensi di potercela fare grazie alle tue abilità? Pensi di poter essere felice?
Per la capacità di credere in un obiettivo non è sufficiente il bisogno se non come molla iniziale. Il carattere è tensione verticale verso qualcosa di significativo che ti oltrepassa. Contempla l’adattamento come tattica momentanea, combatte la cultura del "tutto e subito" sapendo dilazionare le gratificazioni nel tempo. Non è un dato immutabile ma un muscolo che alleni ogni volta che ti chiedi: "come posso trasformare questa difficoltà in un momento di apprendimento?"
Non è effervescenza momentanea ma connotato duraturo. Non è una caratteristica ma un'intenzionale modalità di confrontarsi con il mondo.

Bibliografia
La passione di comunicare, Armando Floris, Historica. 2016
Scopri le tue potenzialità, Luca Stanchieri, Franco Angeli 2008
Valori, Francesco Alberoni, Bur 1995.

Articolo del:


di Armando Floris

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