Piano e Bilancio di Sostenibilità: rendicontare l’Agenda 2030

Piano di Sostenibilità e Bilancio di Sostenibilità: Come le Aziende Rendicontano il Proprio Impegno sugli Obiettivi dell’Agenda 2030
Introduzione
Negli ultimi anni, la sostenibilità è diventata un tema centrale per le imprese di ogni settore e dimensione. Non si tratta più soltanto di una questione etica o di immagine, ma di una vera e propria necessità strategica, che coinvolge la capacità di un’azienda di prosperare nel lungo periodo, rispondendo alle sfide ambientali, sociali ed economiche del nostro tempo. In questo contesto, l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con i suoi 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs), rappresenta la cornice di riferimento globale per orientare le politiche e le azioni delle organizzazioni verso un futuro migliore.
Ma come può un’azienda tradurre questi grandi obiettivi in azioni concrete? E come può dimostrare, in modo trasparente e credibile, il proprio contributo alla realizzazione degli SDGs? La risposta sta in due strumenti fondamentali: il piano di sostenibilità e il bilancio di sostenibilità.
Il Piano di Sostenibilità: La Bussola Strategica dell’Azienda
Il piano di sostenibilità è il documento strategico che guida l’azienda nella definizione delle sue priorità, degli obiettivi e delle azioni da intraprendere per integrare la sostenibilità nel proprio modello di business. È una vera e propria “bussola” che orienta le scelte aziendali verso la creazione di valore condiviso per tutti gli stakeholder: dipendenti, clienti, fornitori, comunità locali, ambiente e società nel suo complesso.
Redigere un piano di sostenibilità significa, innanzitutto, analizzare il contesto in cui l’azienda opera, identificando i temi materiali – cioè quelli più rilevanti per l’azienda stessa e per i suoi stakeholder – e valutando come questi si collegano ai 17 SDGs dell’Agenda 2030. Successivamente, vengono definiti obiettivi chiari, misurabili e temporalmente definiti, accompagnati da un piano d’azione dettagliato che indica le responsabilità, le risorse necessarie e gli indicatori di performance.
Il piano di sostenibilità non è un documento statico, ma uno strumento dinamico, che deve essere periodicamente aggiornato per riflettere l’evoluzione del contesto, delle aspettative degli stakeholder e delle nuove sfide emergenti.
Il Bilancio di Sostenibilità: La Rendicontazione delle Azioni e dei Risultati
Se il piano di sostenibilità rappresenta la “mappa” del percorso che l’azienda intende seguire, il bilancio di sostenibilità è il “diario di bordo” che documenta, in modo trasparente e verificabile, le azioni effettivamente realizzate e i risultati conseguiti.
Il bilancio di sostenibilità, infatti, è lo strumento di rendicontazione attraverso cui l’azienda comunica agli stakeholder come e quali azioni sono state messe in campo per contribuire agli SDGs dell’Agenda 2030. In esso vengono riportati dati quantitativi e qualitativi, indicatori di performance, case history, testimonianze e analisi degli impatti generati. Il bilancio di sostenibilità permette di:
Dimostrare l’impegno concreto dell’azienda sui temi ambientali, sociali e di governance (ESG);
Rafforzare la fiducia e la reputazione presso clienti, investitori, istituzioni e comunità;
Identificare aree di miglioramento e nuove opportunità di crescita sostenibile;
Rispondere alle crescenti richieste di trasparenza e accountability da parte del mercato e della normativa nazionale ed europea.
Collegare il Piano e il Bilancio agli Obiettivi dell’Agenda 2030
Uno degli aspetti più innovativi e rilevanti del piano e del bilancio di sostenibilità è il loro collegamento diretto ai 17 Obiettivi dell’Agenda 2030. Ogni azione prevista nel piano e ogni risultato rendicontato nel bilancio devono essere ricondotti, in modo chiaro e trasparente, agli SDGs di riferimento.
Ad esempio, se un’azienda si impegna a promuovere l’uguaglianza di genere (Obiettivo 5), a ridurre le emissioni di CO2 (Obiettivo 13), a garantire condizioni di lavoro sicure e dignitose (Obiettivo 8), o a favorire l’innovazione e la formazione continua (Obiettivo 4 e 9), queste azioni devono essere esplicitamente collegate agli obiettivi globali, utilizzando indicatori riconosciuti a livello internazionale.
Questa integrazione consente di:
Valorizzare il contributo dell’azienda al raggiungimento degli SDGs;
Facilitare il confronto con altre organizzazioni, sia a livello nazionale che internazionale;
Migliorare la comprensione e l’engagement degli stakeholder interni ed esterni.
Il Caso dell’Obiettivo 8: Lavoro Dignitoso e Crescita Economica
Un esempio concreto di come il piano e il bilancio di sostenibilità si intrecciano con gli SDGs è rappresentato dall’Obiettivo 8 dell’Agenda 2030: “Promuovere una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, la piena e produttiva occupazione e un lavoro dignitoso per tutti”.
Nel piano di sostenibilità, l’azienda può prevedere azioni quali:
L’adozione di politiche di inclusione e pari opportunità;
L’investimento nella formazione e nello sviluppo delle competenze dei dipendenti;
Il sostegno all’imprenditorialità giovanile e femminile;
L’implementazione di sistemi di welfare aziendale;
Il miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro.
Nel bilancio di sostenibilità, queste azioni vengono rendicontate attraverso indicatori specifici: tasso di occupazione, percentuale di donne in posizioni di responsabilità, numero di ore di formazione erogate, riduzione degli infortuni, iniziative di conciliazione vita-lavoro, ecc.
Questo approccio consente all’azienda di dimostrare, con dati concreti, il proprio contributo al raggiungimento dell’Obiettivo 8 e, più in generale, alla costruzione di una società più equa, inclusiva e prospera.
Perché il Bilancio di Sostenibilità è Fondamentale
Il bilancio di sostenibilità non è solo un adempimento normativo o uno strumento di comunicazione: è la prova tangibile della responsabilità sociale dell’azienda. Attraverso la rendicontazione, l’azienda si assume la responsabilità delle proprie scelte e mostra agli stakeholder – clienti, dipendenti, comunità – come sta contribuendo a costruire un futuro più equo e sostenibile.
Inoltre, il bilancio di sostenibilità è sempre più richiesto da investitori, istituzioni finanziarie e partner commerciali, che valutano la performance ESG come criterio fondamentale per le proprie decisioni di investimento e collaborazione.
Il Processo di Redazione: Dalla Strategia alla Rendicontazione
Redigere un piano e un bilancio di sostenibilità richiede un processo strutturato e partecipato, che coinvolge diverse funzioni aziendali e, spesso, anche stakeholder esterni. Le principali fasi sono:
Analisi di materialità: identificazione dei temi rilevanti per l’azienda e per gli stakeholder, in relazione agli SDGs.
Definizione degli obiettivi e delle azioni: elaborazione del piano di sostenibilità, con obiettivi misurabili e un piano d’azione concreto.
Implementazione: realizzazione delle azioni previste, monitoraggio costante e raccolta dei dati.
Rendicontazione e comunicazione: redazione del bilancio di sostenibilità, pubblicazione e diffusione dei risultati.
Revisione e miglioramento continuo: analisi dei risultati, identificazione delle aree di miglioramento e aggiornamento del piano.
Il Ruolo degli Stakeholder e la Cultura della Sostenibilità
Un aspetto fondamentale del percorso di sostenibilità è il coinvolgimento attivo degli stakeholder: dipendenti, clienti, fornitori, comunità locali, istituzioni, investitori. Solo attraverso il dialogo e la collaborazione è possibile costruire una strategia efficace, condivisa e realmente impattante.
Inoltre, la sostenibilità deve diventare parte integrante della cultura aziendale, permeando ogni livello dell’organizzazione e guidando le scelte quotidiane. Questo richiede formazione, sensibilizzazione e una leadership consapevole e responsabile.
Conclusione: Un Percorso di Crescita e Responsabilità
Redigere il piano di sostenibilità e rendicontare le azioni tramite il bilancio di sostenibilità significa trasformare gli impegni in risultati misurabili e trasparenti. Solo così è possibile dare valore reale agli Obiettivi dell’Agenda 2030 e costruire un percorso di crescita condiviso e responsabile.
Il cambiamento parte dalle scelte di oggi: ogni azione, anche la più piccola, può contribuire a costruire un futuro migliore per tutti. Le aziende che sapranno cogliere questa sfida non solo rafforzeranno la propria competitività, ma diventeranno protagoniste di una nuova economia, più giusta, inclusiva e sostenibile.
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