Piccole e medie aziende italiane? Una scommessa vinta con i PIR


Piani individuali di risparmio (PIR): un aiuto concreto alle aziende italiane e al nostro paese
Piccole e medie aziende italiane? Una scommessa vinta con i PIR

In pochi credevano che i Piani Individuali di Risparmio avrebbero avuto così tanto successo. Lo stesso governo non si aspettava circa 12 miliardi ad un anno dalla loro uscita sul mercato. Un ottimo risultato considerando che la grande massa di risparmiatori ignora questa nuova opportunità.

Eppure il 12% degli investitori ha sottoscritto nel 2017 un fondo a risparmio fiscale. Sicuramente tra questi molti lo hanno fatto grazie ad un professionista che ha spiegato loro i rischi ed i benefici di tali strumenti.

Quindi perchè hanno aderito?

Nel sottoscrivere i PIR i risparmiatori hanno sicuramente capito l’importanza di dare un grosso contributo alla ripresa dell’economia Italiana. Tanti i soldi arrivati alle piccole e medie imprese che costituiscono da sempre il motore trainante del nostro paese. Tante bellissime realtà che, nonostante la crisi, hanno saputo reagire ma che hanno bisogno di finanziare i loro progetti aziendali di crescita non più con il sistema bancario (in passato non sempre equo e trasparente) ma attraverso l’apertura ai mercati dei risparmiatori, come succede ormai da decenni in altri paesi europei.  

Questo è un fatto che garantisce trasparenza e qualità per il risparmiatore, perché le aziende devono presentarsi sul mercato, sempre più competitivo, con tutte le carte in regola per convincere a farsi finanziare. Visti i tassi inesistenti a breve termine questo tipo di investimento è anche utile per l’investitore italiano, abituato al tanto nel breve e senza rischio, a confrontarsi con il tema del rendimento nel giusto tempo.

Il vantaggio fiscale poi è stato un altro plus che ha spinto i risparmiatori verso i PIR. Avere i rendimenti di tali investimenti non tassati, se li si mantiene per almeno 5 anni, porta nelle tasche dei risparmiatori un 26% in più.

Quindi insieme ai fondi pensione (FIP o PIP) i Piani di Risparmio Individuale si collocano tra gli strumenti di investimenti a beneficio fiscale che non devono mancare in un portafoglio diversificato ed efficiente. All’interno di una pianificazione finanziaria, magari per le somme che serviranno a figli e nipoti nel medio lungo termine i PIR possono essere un’ulteriore strumento per allocare le proprie risorse sfruttando la fiscalità.

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di Vallini Maria Francesca

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