Pillole di…fiscalità previdenziale


E' doppio il vantaggio fiscale per chi ha versato nel proprio piano di previdenza integrativa entro il 31 dicembre 2017
Pillole di…fiscalità previdenziale
Un nuovo anno è iniziato, e solo chi ha provveduto, entro il 31 dicembre scorso, a versare nel proprio piano di previdenza integrativa, potrà beneficiare già da luglio del rimborso o del risparmio fiscale.

Infatti, per effetto della Legge del 27/12/2006 n. 296, entrata in vigore dal 1° gennaio 2007, l’importo massimale deducibile di € 5.164,27 permette un beneficio che potrà variare anche quest’anno tra i 1.187 e i 2.220 euro, a seconda dello scaglione di reddito (minimo 23%, massimo 43%).
I conti con il Fisco sono rimandati al momento in cui si beneficerà del reddito percepito e, per effetto dell’accumulo non ancora utilizzato, ovvero al momento della maturazione dei requisiti per accedere alla prestazione dei contratti di previdenza integrativa (fondi pensione, FIP o PIP). Allora l’aliquota prevista sarà del 15%, con riduzione dello 0,3% per ogni anno superiore al 10° di permanenza nel contratto previdenziale, fino all’aliquota minima del 9%. Per chi ha iniziato da poco a lavorare diventa quindi particolarmente conveniente sottoscrivere subito un proprio contratto di previdenza integrativa, inizialmente anche solo con versamenti modesti, così da far decorrere i termini del conteggio dell’agevolazione fiscale finale.
Ipotizziamo uno sviluppo a 40 anni, considerando un reddito lordo iniziale di € 15.000 e con una rivalutazione media annua del 2%: i vantaggi complessivi, sotto forma di rimborso o risparmio fiscale, per effetto delle deduzioni potrebbero superare i 56.000 euro e il vantaggio effettivo finale, dovuto alla differenza tra la tassazione che sarebbe stata altrimenti applicata alla quota di reddito accantonata, e quella agevolata al 9%, ammonterebbe a € 37.000.

Anno *RLA IRPEF senza ded. Quota ded. Red. imp. IRPEF con ded. Vantaggio ann. IRPEF
1° 15.000 3.450 5.164 9.836 2.262 1.188
2° 15.300 3.531 5.164 10.136 2.331 1.200
3° 15.606 3.614 5.164 10.442 2.402 1.212
4° 15.918 3.698 5.164 10.754 2.473 1.224
5° 16.236 3.784 5.164 11.072 2.547 1.237
... ... ... ... ... ... ...
10° 17.926 4.240 5.164 12.762 2.935 1.305
20° 21.852 5.300 5.164 16.688 3.906 1.394
30° 26.638 6.592 5.164 21.474 5.198 1.394
40° 32.471 8.659 5.164 27.307 6.773 1.886
Totale reddito dedotto: 206.560
Totale vantaggi annui IRPEF: 56.098
-Tassazione 9% del totale reddito dedotto: 18.590
Effettivo vantaggio fiscale: 37.507
*RLA: Reddito lordo annuo

Ma il vantaggio si può cogliere anche negli ultimi 10 anni lavorativi: nella tabella si considera lo sviluppo di un reddito di 50.000 euro lordi, con un risparmio annuale di circa 2.000 euro e un vantaggio effettivo finale che supera i 12.000 euro.

Anno *RLA IRPEF senza ded. Quota ded. Red. imp. IRPEF con ded. Vantaggio ann. IRPEF
1° 50.000 15.320 5.164 44.836 13.358 1.962
2° 51.000 15.700 5.164 45.836 13.738 1.962
3° 52.020 16.088 5.164 46.856 14.125 1.962
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10° 59.755 19.169 5.164 54.591 17.064 2.105
Totale reddito dedotto: 51.640
Totale vantaggi annui IRPEF: 19.992
- Tassazione 15% del totale reddito dedotto: 7.746
Effettivo vantaggio fiscale: 12.246
*RLA: Reddito lordo annuo

Risulta evidente che iniziare a costruire la propria previdenza integrativa e nel contempo beneficiare del grande vantaggio fiscale previsto, è meglio pensarci prima che dopo, e potrebbe comunque non essere mai troppo tardi.

Articolo del:


di Giulio Davanzo

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