Polizze assicurative: ma quante sono? (2° parte)
Informiamoci, conosciamole, comprendiamole e molto probabilmente sapremo quale sottoscrivere
Gentilissimi lettori, eccomi di nuovo quì, dopo qualche mese, per la seconda parte dell'articolo sulle Assicurazioni.
Nel frattempo Vi siete fatti un'idea su come dovrebbe essere la polizza giusta per le Vostre esigenze?
Riprendiamo a "parlare" delle Assicurazioni Caso Vita.
Abbiamo già accennato alle due fasi di queste polizze:
- quella dell'accumulo: dove il contraente paga all'assicuratore l'importo o in un unica soluzione o con premi ad intervalli regolari;
- quella della liquidazione: dove l'assicuratore versa al beneficiario un Capitale o una Rendita.
Nella fase di liquidazione potremmo scegliere tra:
- una rendita vitalizia differita;
- una rendita vitalizia immediata;
- un capitale differito.
A seconda delle diverse modalità con cui le risorse/premi vengono investiti, potremmo distinguerle in:
- Polizze rivalutabili (con l'utilizzo di Gestioni Separate ed appartententi al RAMO I);
- United linked/Index Linked (con l'utilizzo di indici, fondi o sicav, appartententi al RAMO III);
- Contratti di Capitalizzazione (appartenenti al RAMO V).
Prendiamo in considerazione le assicurazioni appartenenti al RAMO I, andando ad analizzarne le caratteristiche, i vantaggi e a chi possono essere rivolte.
- Le risorse accantonate in queste polizze vengono investite in Gestioni Separate create appositamente dalle Compagnie di Assicurazione. Solitamente gli investimenti vengono effettuati in titoli a reddito fisso o comunque in strumenti finanziari a bassa rischiosità. In genere i risultati di questa gestione vengono consolidati annualmente evitando eventuali perdite negli anni successivi. Molti prodotti di nuova generazione prevedono il consolidamento solo alla scadenza del contratto. Una parte dei rendimenti (definite come aliquote di retrocessione) di queste polizze saranno a vantaggio dei beneficiari attraverso la rivalutazione delle somme assicurate.
Negli ultimi anni, probabilmente qualcuno di noi non se ne è ancora accorto, stiamo assistendo a i titoli a reddito fisso con rendimento negativo (ad esempio l'ultima asta dei bot annuali ha riconosciuto un tasso lordo del -0,42%). Questo comporta che le Compagnie Assicurative nella scelta degli investimenti non potranno più porre la loro attenzione solo sui titoli a reddito fisso, ma dovranno spaziare in quelli a reddito variabile e nei fondi immobiliari. In questo caso sarà sempre più difficile riconoscere anno per anno un tasso di rendimento minimo garantito.
Chi potrà essere interessato alla sottoscrizione di questa tipologia di polizze:
- una persona prossima all'età pensionistica e che non ha un lungo tempo d'investimento e desidera solo mantenere il proprio capitale;
- una persona che al "questionario di profilatura" ha definito la Sua propensione al rischio praticamente "nulla";
- una persona che versando il capitale oggi vuole una rendita immediata pagabile fino alla Sua morte (in qualsiasi momento essa avvenga);
- una persona che vuole gestire il "suo passaggio generazionale" ed ha poco tempo per farlo;
- una persona che vuole costruire il suo "piano individuale pensionistico" e desidera avere la certezza che quello che versa gli venga restituito garantendogli l'integrazione pensionistica con dati certi.
Con l'individuazione dei potenziali sottoscrittori delle polizze RAMO I, concludo l'articolo chiedendo a Voi se vi riconoscete in questi potenziali "contraenti".
Nel caso in cui aveste qualche domanda, non esitate a contattarmi.
Vi saluto rimandando alla terza parte dell'articolo le caratteristiche degli altri "RAMO" assicurativi.
Nel frattempo Vi siete fatti un'idea su come dovrebbe essere la polizza giusta per le Vostre esigenze?
Riprendiamo a "parlare" delle Assicurazioni Caso Vita.
Abbiamo già accennato alle due fasi di queste polizze:
- quella dell'accumulo: dove il contraente paga all'assicuratore l'importo o in un unica soluzione o con premi ad intervalli regolari;
- quella della liquidazione: dove l'assicuratore versa al beneficiario un Capitale o una Rendita.
Nella fase di liquidazione potremmo scegliere tra:
- una rendita vitalizia differita;
- una rendita vitalizia immediata;
- un capitale differito.
A seconda delle diverse modalità con cui le risorse/premi vengono investiti, potremmo distinguerle in:
- Polizze rivalutabili (con l'utilizzo di Gestioni Separate ed appartententi al RAMO I);
- United linked/Index Linked (con l'utilizzo di indici, fondi o sicav, appartententi al RAMO III);
- Contratti di Capitalizzazione (appartenenti al RAMO V).
Prendiamo in considerazione le assicurazioni appartenenti al RAMO I, andando ad analizzarne le caratteristiche, i vantaggi e a chi possono essere rivolte.
- Le risorse accantonate in queste polizze vengono investite in Gestioni Separate create appositamente dalle Compagnie di Assicurazione. Solitamente gli investimenti vengono effettuati in titoli a reddito fisso o comunque in strumenti finanziari a bassa rischiosità. In genere i risultati di questa gestione vengono consolidati annualmente evitando eventuali perdite negli anni successivi. Molti prodotti di nuova generazione prevedono il consolidamento solo alla scadenza del contratto. Una parte dei rendimenti (definite come aliquote di retrocessione) di queste polizze saranno a vantaggio dei beneficiari attraverso la rivalutazione delle somme assicurate.
Negli ultimi anni, probabilmente qualcuno di noi non se ne è ancora accorto, stiamo assistendo a i titoli a reddito fisso con rendimento negativo (ad esempio l'ultima asta dei bot annuali ha riconosciuto un tasso lordo del -0,42%). Questo comporta che le Compagnie Assicurative nella scelta degli investimenti non potranno più porre la loro attenzione solo sui titoli a reddito fisso, ma dovranno spaziare in quelli a reddito variabile e nei fondi immobiliari. In questo caso sarà sempre più difficile riconoscere anno per anno un tasso di rendimento minimo garantito.
Chi potrà essere interessato alla sottoscrizione di questa tipologia di polizze:
- una persona prossima all'età pensionistica e che non ha un lungo tempo d'investimento e desidera solo mantenere il proprio capitale;
- una persona che al "questionario di profilatura" ha definito la Sua propensione al rischio praticamente "nulla";
- una persona che versando il capitale oggi vuole una rendita immediata pagabile fino alla Sua morte (in qualsiasi momento essa avvenga);
- una persona che vuole gestire il "suo passaggio generazionale" ed ha poco tempo per farlo;
- una persona che vuole costruire il suo "piano individuale pensionistico" e desidera avere la certezza che quello che versa gli venga restituito garantendogli l'integrazione pensionistica con dati certi.
Con l'individuazione dei potenziali sottoscrittori delle polizze RAMO I, concludo l'articolo chiedendo a Voi se vi riconoscete in questi potenziali "contraenti".
Nel caso in cui aveste qualche domanda, non esitate a contattarmi.
Vi saluto rimandando alla terza parte dell'articolo le caratteristiche degli altri "RAMO" assicurativi.
Articolo del: