Polizze vita e Gestioni Separate


Polizze vita e Gestioni Separate: una valida alternativa di gestione della liquidità fuori dal rischio Bail-in
Polizze vita e Gestioni Separate
Di Bail-in non si finisce più di parlare in questi giorni in cui tutti noi siamo tempestati di informazioni a tratti rassicuranti, a volte allarmistiche, che hanno in comune un messaggio ormai per tutti forte e chiaro: tenere troppi soldi sul conto corrente può essere un rischio maggiore di quanto pensavamo sino a ieri.

Il vero problema è che a volte, sia per i privati che per le aziende, gestire liquidità anche importanti è un’esigenza inderogabile; che fare dunque?
Una valida soluzione alternativa può essere rappresentata dall’investimento in polizze vita a premio unico e premi unici aggiuntivi purché il prodotto investa in gestioni separate.
Negli ultimi anni le Compagnie hanno infatti immesso sul mercato prodotti sempre più flessibili e dinamici che prevedono la possibilità in tempi rapidi di effettuare versamenti aggiuntivi o riscatti parziali (in parole semplici versamenti o prelievi) rientrando del denaro investito velocemente (mediamente il cliente riceve la disponibilità della somma in 15/20 giorni). Certamente non è la velocità prevista da un conto corrente ma se si tratta di somme in eccedenza ad importi liquidi anche importanti (il rischio Bail-in è infatti previsto per depositi superiori a 100.000,00 €) è un disagio ampiamente ripagato dai vantaggi e dalle caratteristiche di sicurezza intrinseche a questo tipo di investimenti assicurativi.

Le somme versate su Gestioni Separate assicurative infatti, oltre a non essere ovviamente soggette al rischio finanziario del Bail-in, godono di tutti i privilegi e vantaggi legati all’investimento in polizze vita quali:
Garanzia del capitale netto investito: questo tipo di polizze prevede la garanzia del capitale investito (al netto delle commissioni di ingresso). Il rendimento della polizza, indipendentemente dal rendimento della gestione, non può infatti scendere al di sotto del minimo garantito che deve essere almeno pari al capitale versato al netto dei costi.
Consolidamento delle prestazioni: molte polizze prevedono che i risultati ottenuti anno per anno siano definitivamente acquisiti, pertanto il capitale maturato può annualmente solo aumentare e mai diminuire.
Esenzione da imposte di successione: i fondi versati su gestioni separate, non rientrando nei beni che formano l’asse ereditario, sono esenti da imposte di successione e risultano quindi essere un valido strumento di pianificazione successoria consentendo di destinare somme anche importanti a soggetti familiari o terzi che s’intende tutelare.
A tutto questo si aggiunga un rendimento medio interessante con gestioni separate che hanno riconosciuto nel 2015 rivalutazioni ai propri assicurati anche superiori al 3% netto (fonte Assinews - Milano Finanza).
Un impiego finanziario quindi che, al netto dei costi da valutare da prodotto a prodotto (non dimenticando di leggere attentamente la nota informativa che l’intermediario Vi deve consegnare), permette una remunerazione del denaro certamente in linea se non superiore a quella dei conti corrente.
Resto a disposizione di chi vorrà contattarmi per approfondire l’argomento o avere chiarimenti in materia.


Articolo del:


di Dott. Luigi Doria

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