Positive Transformation Coaching
A questo proposito anche il manager può diventare il migliore dei coach per il suo team, creando una realtà organizzativa e una cultura aziendale motivante e innovativa. Si tratta di una versione emancipata e competente del nuovo leader, che esplora le strategie e i traguardi in sinergia con i collaboratori.
Nel suo processo di formazione attraverso il coaching, infatti, il manager fa proprie competenze quali apertura, flessibilità e attitudine all’apprendimento continuo, che animano la nuova modalità di interazione con il team nel suo insieme per acquisire consapevolezza e autosviluppo continuo.
Le principali caratteristiche che un manager può acquisire attraverso il coaching sono:
- Guidare se stesso e il gruppo nel raggiungere obiettivi e successi straordinari
-Conoscere se stessi
- Creare rapporti di fiducia
- Ascoltare in modo attivo
- Saper fare domande che cambiano la prospettiva e dare feedback costruttivi
- Creare una visione degli obiettivi
- Usare l’intuito
- Gestire le emozioni
Il coaching rivolto al manager concorre a strutturare un tessuto aziendale sano ed efficiente, ma soprattutto una realtà organizzativa pronta a fronteggiare le sfide più intense che il mercato propone. Veri capi però non si nasce: anche se è indubbio che una leadership carismatica può essere certamente frutto di doti innate, tali competenze sono sempre da coltivare e aggiornare.
Il metodo del coaching si può, quindi, definire come una pratica manageriale che aiuta i collaboratori a migliorare l’apprendimento e la risoluzione dei problemi, facendo da guida, incoraggiamento e supporto.
Avere una mentalità orientata al coaching rispetto ad uno stile direttivo ed autoritario è la chiave per potenziare la performance aziendale.
1. Coaching: Il Contratto
Il contratto nel Coaching è una delle fasi più delicate nel rapporto tra Coach e cliente. Questo è il momento in cui entrambe le parti prendono un impegno che va ben oltre quello di un semplice rapporto di consulenza. Spesso ci si rivolge a un Coach infatti quando si hanno obiettivi che possono cambiare, in positivo o in negativo, una parte importante della propria vita: cambiare lavoro, intraprendere una nuova attività, decidere il futuro di una relazione o migliorare la propria sicurezza. Iniziare quindi la collaborazione con il piede giusto è più che mai importante.
2. Assessment - Trampolino di sviluppo personale e professionale
L’assessment è la mappatura di potenzialità e competenze personali e professionali, la successiva verifica della loro coerenza con il profilo di competenze richiesto per proseguire con attività che stimolano il miglioramento personale.
L’esperienza dell’attività di assessment determina generalmente nei soggetti coinvolti lo sviluppo di una modalità logico-conoscitiva che favorisce il miglioramento continuo della propria professionalità.
3. Come si svolge un percorso di coaching?
Un percorso di coaching si articola in sessioni (incontri) tra coach e cliente della durata di circa due ore e concordati insieme. In alternativa può essere effettuato un ciclo di sessioni in web conference. Gli incontri possono avvenire presso l’ufficio del coach, in particolare nel business coaching o nel team coaching (gruppi), così come possono avvenire presso lo studio del coach
4. Come si sviluppa la sessione di coaching?
Vengono seguiti i 4 passi della crescita (GROW):
1. fissare l’obiettivo della sessione, nel breve e nel lungo termine (Goal)
2. verificare la realtà, al fine di analizzare la situazione (Reality)
3. verificare le opzioni e le strategie alternative d’azione (Options)
4. verificare che cosa si deve fare (What), quando farlo (When), chi deve farlo (Who) e qual è la volontà di farlo (Will).
Così, il leader che si forma come coach per migliorare la sua performance e quella del suo team ha la responsabilità di acquisire una nuova competenza, finalizzata al miglioramento dell’aspetto relazionale e comportamentale, mentre interagisce direttamente col gruppo.
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