Possibile proroga per la scheda carburante


Associazioni di categoria dei gestori degli impianti di carburanti hanno chiesto ufficialmente una proroga dei termini o almeno una partenza a doppio binario
Possibile proroga per la scheda carburante
In queste settimane molte associazioni di categoria dei gestori degli impianti di carburanti hanno chiesto ufficialmente una proroga dei termini, o almeno una partenza cosiddetta a "doppio binario" dell’obbligo di fatturazione elettronica previsto per il loro settore dal 1° luglio 2018.

Si ricorda a tal proposito, innanzitutto la circolare n. 8/E del 30 aprile 2018, con la quale l'Agenzia delle Entrate ha dato i primi chiarimenti proprio in merito alle misure che sono state introdotte dalla legge di Bilancio 2018 per quanto attiene all’applicazione della fatturazione elettronica alle cessioni di carburanti: ovvero a partire dal 1° luglio 2018 le cessioni di benzina e gasolio che sono utilizzati come carburanti per motori dovranno essere documentate con la fattura elettronica.
Ovviamente si ricorda anche che tale obbligo di fatturazione elettronica non interessa, ad esempio, "le cessioni di benzina per motori che fanno parte di gruppi elettrogeni, impianti di riscaldamento, attrezzi vari, utensili da giardinaggio e così via".

Naturalmente non è semplice, per gli addetti interessati gestire l’adeguata operatività tecnologica che il nuovo adempimento comporta senza gravare sulle imprese e, soprattutto, senza creare disservizi all’utenza. Con l’abolizione della "scheda carburante", infatti, tutte le stazioni di rifornimento dovrebbero essere pronte, a partire da luglio, a gestire un incremento esponenziale della emissione di fatture.

Più tecnicamente, in queste ore si starebbe lavorando, tramite un emendamento da trasformare in un provvedimento legislativo previsto per tutt’altri fini, prorpio per agevolare l’entrata in vigore del nuovo adempimento tecnologico non già con una vera e propria proroga dei termini, ma con una disapplicazione delle sanzioni per la mancata emissione della fattura elettronica per la cessione dei carburanti fino al 31 dicembre 2018, ovvero fino a quando le nuove modalità non andranno a regime per la generalità dei contribuenti.
A quel punto, chi vorrà continuare a usare la scheda carburanti per accedere alla detrazione dell’IVA e alla deduzione dei costi nella dichiarazione dei redditi potrebbe continuare a farlo per tutto il 2018 senza incappare in alcuna sanzione, nel contesto, peraltro, di un regime in cui anche la fattura elettronica potrebbe comunque essere già utilizzata sia da professionisti che dalle imprese.

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di Studio Molinaro

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