Preoccupato per l'aumento dello spread?


Sei preoccupato perchè hai sentito che è aumentato lo spread e qualche commentatore televisivo ha detto che aumenteranno anche i mutui?
Preoccupato per l'aumento dello spread?
Sei preoccupato perchè hai sentito che è aumentato lo spread e qualche commentatore televisivo ha detto che aumenteranno anche i mutui? Vuoi delle informazioni su quello che sta accadendo nel mercato finanziario? Sei capitato nel posto giusto. Cercherò di spiegartelo.

Lo spread che è aumentato, anche grazie all'incertezza nella formazione del governo, è il differenziale tra i rendimenti dei titoli si stato decennali italiani con quelli tedeschi. Il tasso di un BTP rappresenta il rischio dell'Italia, più è alto e maggiore il rischio che il nostro governo non sia in grado di ripagare il capitale e gli interessi maturati. Crescendo il rendimento dei BTP, crescono gli interessi che il nostro governo deve pagare sul debito pubblico.

Niente a che vedere, quindi, con lo spread dei mutui. Infatti il tasso di interesse dei mutui è dato dalla somma del tasso di interesse più lo spread, che è il margine (guadagno) della banca che ha concesso quel mutuo. Ti tranquilizzo subito, se hai un mutuo in corso, lo spread sul tuo mutuo lo avete contrattualizzato il giorno dell'atto, e non sarà soggetto a modifiche per tutto il periodo.
Se hai già un mutuo in corso ed hai scelto il tasso fisso, il tasso di interesse che stai pagando è dato dallo somma dello spread e dell'IRS, entrambi determinati il giorno dell'atto e non modificabili per tutto il periodo. Puoi stare tranquillo? Si, perchè le attuali vicende non possono causarti aumenti della rata, ma sei sicuro che il tuo mutuo è in linea con le attuali offerte bancarie. Saprai, sicuramente, che il decreto Bersani nel 2007 ha introdotto la surroga, consentendo ai mutuatari di "traslocare" il mutuo ad altra banca, potendo così aderire a condizioni migliorative. Adesso le banche accettano anche la surroga della surroga. Il mio consiglio è di contattare un consulente del credito per verificare se le tue condizioni di mutuo possano essere migliorate.

Il tuo mutuo è a tasso variabile? In questo caso il tasso d'interesse è determinato dallo spread e dall'euribor, che indica il tasso di interesse medio delle transazioni finanziarie in euro tra le principali banche europee. Quindi, è un tasso che dipende dall'economia europea e solo marginalmente da quella italiana. Puoi stare tranquillo? Questo tasso ad un mese è - 0,37, ai minimi storici, ma si potrebbe ritenere plauisibile un ulteriore discesa, in quanto i momenti di tensione finanziaria favoriscono una riduzione degli EURIRS e tendono a rimandare il momento in cui gli EURIBOR potrebbero salire, in quanto questi tassi sono legati ai tempi dei rialzi della BCE, e le turbolenze allontanano i tempi di una stretta monetaria. Puoi stare tranquillo? Valuta se un'eventuale aumento della rata possa comportare un peggioramento del tuo tenore di vita. Se temi che questo possa accadere contatta un consulente del credito per un consulenza del credito. Potrebbe proporti un tasso fisso che, con una rata leggermente più alta, eliminerebbe questo rischio.

Non hai ancora contratto il tuo mutuo ed hai già trovato la tua casa ideale, ma se preoccupato per le conseguenze che l'attuale situazione politica possa comportare sul tuo mutuo? Ti dico subito di stare tranquillo, perchè è realmente il migliore periodo per contrarre un mutuo. Proprio oggi alcune banche hanno ulteriormente migliorato la loro offerta. Il mio consiglio, anche in questo caso, è di contattare un consulente del credito per verificare le condizioni che le banche possono riservarti, sicuramente maggiormente vantaggiose rispetto all'affitto. La sitauzione potrebbe però cambiare al perdurare dell'attuale incertezza politica ed all'aumentare ulteriore dello spread sui bund. In questo caso gli istituti di credito italiani potrebbero subire delle ripercussioni sui costi di approviggionamento del denaro, costi che verebbero ribaltati sui nuovi clienti con un aumento dello spread sui nuovi mutui e ci auguriamo che non si ripeta, come nel 2012, il "credit crunch", l'avversione delle banche a concedere finanziamenti e mutui. Il momento sembra ideale per la scelta di mutui a tasso fisso, mentre la scelta di un tasso variabile, a causa della forte incertezza, potrebbe essere preferita per le durate brevi.

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di Matteo Pistara

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