Presentare al meglio la sicurezza in azienda


La sicurezza in azienda va vista come un valore insito nella cultura dell’azienda e non come un optional estetico
Presentare al meglio la sicurezza in azienda

Entrando per la prima volta in un azienda, che sia da cliente, da visitatore, da fornitore o da ispettore, si può rapidamente comprendere quanto la direzione dell’azienda investa nell’immagine della propria sicurezza.

Un occhio attento alla sicurezza cerca sempre dei punti di riferimento conosciuti che dovrebbero essere evidenti, come la segnaletica a muro (informazioni sulle procedure di emergenza, informazioni dirette ai visitatori o ai fornitori e da quest’anno sicuramente le informative anti contagio da Covid) o l’ordine e pulizia e l’assenza di ostacoli non necessari che denotano attenzione nella ricerca al fine di ridurre il rischio inciampo o scivolamento e naturalmente la qualità dell’accoglienza e le informazioni che vengono elargite alla reception.

 

 

Chi invece ha meno dimestichezza con le procedure di salute e sicurezza potrebbe soffermarsi prevalentemente su altre immagini, forse più evidenti e accattivanti, quali la disposizione degli arredamenti, la moquette, la pavimentazione, il mobilio, l’illuminazione o magari il comfort della sala d’attesa.

Nel contesto della sicurezza e della prevenzione dei rischi ciò che conta e può fare la differenza anche in rispetto a nuove opportunità di business, é ciò che forse non si vede al primo impatto. Ad esempio, ho letto da qualche parte che un esperto ispettore dell’ASL durante le visite di controllo presso le varie aziende chiedeva di vedere subito l’ingresso posteriore perché da quello avrebbe capito come veniva gestita la sicurezza nell’azienda in questione. E, infatti, molto spesso pure io ho sperimentato questa situazione di apparente accoglienza positiva per poi trovare all’interno degli uffici o delle zone produttive una realtà ben differente.

Ritengo che sia sicuramente importante curare l’aspetto estetico all’entrata al fine di dare una immagine positiva e di salute, ma senza poi dover trascurare altri ambienti di lavoro non frequentati dalla maggior parte dei visitatori, clienti o fornitori.

Nella situazione attuale di lotta contro la pandemia, la segnaletica sulla porta di entrata o in prossimità della reception deve essere chiaramente visibile, ma anche efficace in relazione al piano anti contagio aziendale; dunque, chi accoglie deve subito presentare le proprie carte per mettere a proprio agio i visitatori esterni.

Sarà sempre una prima impressione di elevata qualità l’evidenza di un modulo di autodichiarazione, l’eventuale procedura per la misura della temperatura corporea, i dispenser di gel lavamani e quant’altro previsto dalle procedure aziendali, il tutto spiegato e assistito dal personale di accoglienza alla reception.

Oltre ai quadri e alle stampe e le immagini che illustrano lo storico e il prestigio dell’azienda o alla piacevole musica in sottofondo, quello che darà sicuramente un valore aggiunto per la salute e sicurezza al visitatore sarà l’affissione della politica aziendale in materia di salute, sicurezza e ambiente, eventuali certificazioni ambientali, di qualità o di sicurezza, oltre alle planimetrie per la gestione del piano di emergenza.

Da non sottovalutare la presenza della segnaletica di sicurezza rivolta ai fornitori e trasportatori presso gli ingressi merci e cargo in quanto queste categorie non sono certo esenti dal rispetto delle precauzioni dei rischi presenti.

Spesso, infatti, capita che anche fornitori fidelizzati non vengano informati di eventuali rischi durante lo scarico e carico dei materiali attraverso la documentazione che dovrebbero ricevere prima dell’arrivo in azienda e, dunque, a maggior ragione si necessita la comunicazione visiva con la segnaletica orizzontale e verticale presso le aree di accesso.

Si raccomanda, inoltre, di gestire un rapido briefing riguardante un’eventuale emergenza spiegando a chi si tratterrà presso gli uffici al di là della consegna rapida di materiali, dove si trova il punto di raccolta, di restare sempre accanto la persona visitata, di non accedere alle zone interdette ai visitatori o ai fornitori, di indossare i DPI previsti, il tutto facilitato visivamente da un foglio illustrativo, ove ritenuto necessario.

Questo approccio sistematico, evidenziando veramente (e non solo a parole) come la sicurezza sia un valore insito nella cultura dell’azienda, non può che portare a risultati positivi in termini di immagine presso le parti interessate e in generale ai visitatori esterni.

 

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di A. Fontanini

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