Previdenza complementare e risparmi
Gli italiani in tempi di crisi economica preferiscono investire i propri risparmi nella previdenza integrativa ovvero complementare
Negli anni a causa della crisi economica gli italiani che hanno una possibilità di investire dei risparmi si rifugiano nella previdenza integrativa ovvero complementare al fine di proteggere e tutelare il proprio futuro pensionistico.
Le forme di previdenza pensionistica complementare stabiliti dal dlgs n. 252/05 hanno raddoppiato gli iscritti, vi sono numerosi tipi di fondi tra essi ricordiamo quelli inerenti le fondazioni bancarie, le casse privatizzate, i fondi negoziali, vi sono varietà di fondi come quelli c.d. "fondi aperti" e quelli c.d. "fondi chiusi", vi sono varie forme di assistenza sanitaria integrativa .
Si evince pertanto che i risparmi degli italiani hanno avuto una diversificazione a seconda delle varie esigenze, considerando anche le possibilità effettive di versamento che possono variare per i Pip (in media si parte da 1860 euro in poi), tipi di fondi, i dipendenti versano meno degli autonomi o dei lavoratori dipendenti (1740 euro per i dipendenti e per gli autonomi o non lavoratori da 2110 euro).
Vanno bene sia i fondi pensione aperti si quelli chiusi.
Adesso con la nuova riforma pensionistica è più che mai importante tutelarsi per il futuro sia dal punto di vista sanitario sia dal punto di vista pensionistico al fine di poter vivere al meglio gli anni della vecchiaia.
Le forme di previdenza pensionistica complementare stabiliti dal dlgs n. 252/05 hanno raddoppiato gli iscritti, vi sono numerosi tipi di fondi tra essi ricordiamo quelli inerenti le fondazioni bancarie, le casse privatizzate, i fondi negoziali, vi sono varietà di fondi come quelli c.d. "fondi aperti" e quelli c.d. "fondi chiusi", vi sono varie forme di assistenza sanitaria integrativa .
Si evince pertanto che i risparmi degli italiani hanno avuto una diversificazione a seconda delle varie esigenze, considerando anche le possibilità effettive di versamento che possono variare per i Pip (in media si parte da 1860 euro in poi), tipi di fondi, i dipendenti versano meno degli autonomi o dei lavoratori dipendenti (1740 euro per i dipendenti e per gli autonomi o non lavoratori da 2110 euro).
Vanno bene sia i fondi pensione aperti si quelli chiusi.
Adesso con la nuova riforma pensionistica è più che mai importante tutelarsi per il futuro sia dal punto di vista sanitario sia dal punto di vista pensionistico al fine di poter vivere al meglio gli anni della vecchiaia.
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