Prima giornata nazionale di prevenzione sismica


30 settembre 2018: la prevenzione sismica in 500 piazze italiane
Prima giornata nazionale di prevenzione sismica

 

L’Italia è un Paese tanto straordinario, quanto fragile. Non è più rinviabile, dunque, un’iniziativa nazionale per la tutela e la sicurezza del territorio e dei cittadini.

La giornata è un’iniziativa che permetta di passare concretamente “dal sapere al fare” con visite tecniche informative presso le abitazioni da parte di Architetti e Ingegneri esperti in rischio sismico. Per tutto il mese di novembre migliaia di Professionisti, consapevoli dell’importanza del proprio ruolo tecnico per la messa in sicurezza del Paese, parteciperanno volontariamente all’iniziativa – prima nel suo genere in Italia- recandosi su richiesta dei proprietari presso le abitazioni per effettuare una visita tecnica al fine di fornire una prima informazione sullo stato di rischio dell’immobile e sulle possibili soluzioni finanziarie e tecniche per migliorarlo, senza alcun costo per il cittadino.

Diamoci una Scossa!” si svolgerà per tutto il mese di novembre, che diventa il mese della prevenzione “attiva”.

Le visite tecniche informative non hanno alcun costo a carico del Cittadino.

Il Cittadino può richiedere una visita tecnica informativa inserendo semplicemente poche informazioni relative all’abitazione e indicando le proprie preferenze in termini di giorni. Le visite tecniche informative potranno essere richieste dal 30 settembre al 20 ottobre 2018.

La visita sarà svolta nel giorno e nell’orario risultante dall’incontro tra le disponibilità indicate dal Cittadino, in sede di richiesta, e dal Professionista, in sede di registrazione.

Le visite saranno svolte esclusivamente da Architetti e Ingegneri esperti in materia di rischio sismico che partecipano volontariamente all’iniziativa, senza alcun costo per il Cittadino. Il Professionista che svolgerà la visita sarà comunicato per tempo al Cittadino via sms ed e-mail nei giorni antecedenti la visita.

Nel corso della visita il Professionista raccoglierà ulteriori dati inerenti l’immobile utili per una rilevazione statistica, per poi fornire al Cittadino, a conclusione della stessa, un Vademecum contenente informazioni sui fattori di rischio (es. zona di edificazione, anno di costruzione, tipologia di edificio, etc.) che incidono sul grado di sicurezza della sua abitazione e sulle agevolazioni oggi a disposizione.

A partire dal 30 settembre, il Cittadino potrà richiedere, attraverso il portale, una visita tecnica informativa. Gli basterà inserire nell’apposito form di richiesta pochi dati personali e dell’abitazione (anagrafica, toponomastica, tipologia costruttiva, destinazione d’uso) e indicando le proprie disponibilità in termini di giorni e orari per la visita.

Una volta acquisite le informazioni, la piattaforma informatica verificherà le disponibilità dei professionisti nell’area ed assegnerà l’attività ad un Professionista. Successivamente verrà inviato un sms ed una e-mail con indicato il nominativo del Professionista che effettuerà la visita.

Entro dieci giorni dalla richiesta, il Professionista contatterà il richiedente telefonicamente per concordare giorno e modalità della visita.

L’attuale normativa prevede uno strumento finanziario, chiamato Sisma Bonus, per migliorare il grado di sicurezza delle abitazioni con una detrazione fiscale che può arrivare, fino all’85% delle spese sostenute per l’adeguamento antisismico.

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di Giovanni De Berti

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