Processo tributario telematico


Novità in fase di sperimentazione
Processo tributario telematico
Il Dipartimento delle Finanze, con la circolare n. 2/DF del 2016, ha pubblicato le linee guida sull’attuazione del processo tributario telematico (PTT), procedura che rientra nell’ambito del percorso di digitalizzazione della giustizia già, in parte, attuato nel processo civile.
I contribuenti e i relativi consulenti devono in primo luogo possedere necessariamente una casella Pec per registrarsi al Ptt e una firma digitale valida. La notifica avverrà quindi tramite pec e il deposito dell'atto e dei relativi allegati dovrà avvenire telematicamente.
Il fascicolo informatico può essere consultato liberamente dalle parti e il sistema rilascerà delle ricevute di accettazione che attesteranno anche il rispetto dei termini.
Si tratta di una grande novità soprattutto per commercialisti e avvocati che assistono giornalmente i contribuenti nelle controversie contro gli enti impositori. Occorre precisare che al momento il PTT è solo una facoltà, e pertanto le parti potranno continuare ad usufruire delle modalità tradizionali. Tuttavia, con buona probabilità non è escluso che in futuro la strada telematica diventi l’unica possibile.

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di Studio Molinaro

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