Prodotti e strumenti: qual è la differenza?

Immaginiamo di voler appendere un quadro in casa.

Supponiamo di non avere alcuna dimistichezza con il bricolage.
Pur non avendo esperienza o conoscenze in merito, sappiamo benissimo che ciò di cui abbiamo bisogno è un chiodo.

Ci rechiamo quindi in uno dei tanti megastore del fai-da-te, convinti che non serva una laurea per comprare dei chiodi.

Quando arriviamo al centro commerciale, ci rendiamo conto che c'è un'ampia varietà di chiodi...

Giriamo fra gli scaffali un po' smarriti, finchè non incontriamo un commesso a cui chiediamo una dritta in merito.

"Che quadro deve appendere?" - chiede gentilmente l'addetto.
"Un quadro è un quadro, che discorsi sono?" - cominciamo a rispondere un po' infastiditi
"Certo, un quadro... Ma che dimensioni ha, quanto pesa più o meno? A che tipo di parete lo deve appendere?"
"Senta" - rispondiamo in questo ipotetico dialogo. "Voglio un chiodo 'normale' che tenga appeso un quadro 'normale' ad una parete 'normale'".
"Ho capito..." - risponde il commesso un po' assorto (che in realtà non ha capito, ma cerca di assecondarci). "Ecco, questo andrà benissimo!"
Ci indica una scatolina fra le tante, e la prendiamo convinti che parlare con questo soggetto sia stata solo una gran perdita di tempo; noi vogliamo soltanto appendere un quadro!
"Il martello ce l'ha?" - chiede
No, il martello non l'abbiamo, e ce ne eravamo completamente dimenticati...
Intimoriti dal fatto di dover sottostare ad un altro interrogatorio, rispondiamo con un laconico: "Non mi serve, grazie!" ed infiliamo la strada per la cassa, consapevoli del fatto che dovremmo fermarci ad acquistare l'attezzo da un'altra parte.

Abbiamo il prodotto che ci serve, ma non abbiamo lo strumento.

Quando si tratta di gestire le nostre disponibilità, in molti casi l'esigenza sembra chiarissima: vogliamo sicurezza e un rendimento accettabile.

Può sembrare una cosa molto semplice, e che non serva discutere tanto.

Talvolta potremmo anche guardare con un po' di sospetto chi cerca di fare delle domande per approfondire le nostre esigenze e i nostri obiettivi.

"Trovami il prodotto giusto, e basta!" - potremmo pensare...

Ma siamo sicuri che serva solo un prodotto?
E se invece (o solo) di un prodotto avessimo bisogno di uno strumento?

Qual è la differenza?

Lo strumento finanziario agisce sul prodotto, come un martello agisce sul chiodo.

Ad esempio un fondo, o una Sicav, potrebbe gestire un paniere di titoli obbligazionari.

Una polizza vita, invece, potrebbe utilizzare dei titoli a basso rischio per fornire delle coperture previdenziali.

Una gestione patrimoniale potrebbe attuare una serie di scelte di allocazione tese a raggiungere il giusto grado di diversificazione.

Chiaramente, utilizzare uno strumento costa di più del semplice prodotto, ma come nel caso dell'esempio citato all'inizio, il solo chiodo potrebbe non essere sufficiente.

Spesso, accontentarsi di comprare una serie di "prodotti" da tenere in un dossier potrebbe avere la stessa valenza di comprare più tipi di chiodi e metterli in un cassetto.

E non sempre trovare il chiodo o il martello che costano di meno, significa aver trovato la soluzione più giusta (l'economicità potrà essere valutata solo a posteriori, se il quadro e la parete reggeranno nel tempo).

Oltretutto, ancorchè possa sembrare una cosa facile, non è detto che piantare da soli un quadro (se non lo si è mai fatto), sia un'operazione priva di rischi ed esente da "dolori".

In definitiva, se abbiamo bisogno di qualcuno che ci aiuti ad individuare i nostri veri bisogni per questioni "ordinarie", quanto più potremmo aver bisogno di un esperto nelle scelte che riguardano le risorse che servono per proteggere i nostri progetti di vita.