Cosa significa progettare una casa?

Che cosa significa progettare una casa? La propria casa! All’apparenza sembra un semplice lavoro di distribuzione degli spazi eseguito maniera ottimale ma non è così, progettare una casa è ben oltre.
La casa è il nostro nido, il nostro porto sicuro, il luogo dove ci spogliamo da tutto e viviamo liberi da tutti i convenevoli della vita. Ma ognuno di noi ha un proprio carattere, un proprio modo di vivere e di sentire la casa.
La casa è il vestito su misura che indossiamo ogni giorno, quel vestito in cui stiamo sempre comodi, è il desiderio di tornarci dopo una giornata di lavoro. E allora non stupitevi se un progettista cerca di conoscervi, se cerca segni di voi, se i suoi discorsi vanno oltre il progetto, non sta entrando dentro la vostra vita, sta solo cercando il tessuto più adatto per quel vestito e solo da li inizierà quel meraviglioso viaggio che è progettare una casa.
Il primo passo sarà un progetto di massima dove lui si confronterà con voi per verificare se ciò che ha percepito è corretto, da li potrete passare al progetto esecutivo che altro non è che la base su cui iniziare a lavorare e si perché un disegno è solo la rappresentazione grafica di un’idea, il progetto nasce nel momento in cui i lavori prenderanno inizio.
Molti vedono questo passo come l’inizio di un periodo stressante, senza rendersi conto che è la parte più bella da vivere.
È dentro al cantiere che le idee si moltiplicano, essere dentro al volume e non solo immaginarlo attraverso un disegno, rende la visione degli spazi assolutamente unica e dentro a quegli spazi prendono forma idee, colori, materiali, a volte nemmeno immaginati.
È proprio dentro questo spazio che si crea il rapporto vero con il progettista, nessuna delle due parti deve essere prevalente ma semplicemente complementare.
Il progettista che ama il suo lavoro sente la vostra casa come fosse sua, per lui non è una casa ma una creatura che nasce, è parte integrante di se, proprio come lo sarà per voi. Non sempre il progettista sente in questo modo, non tutti viviamo il lavoro nello stesso modo e questo lo possiamo riscontrare ogni giorno in ogni lavoro.
Come si fa a capire di aver scelto un bravo progettista per la propria casa?
È molto più semplice di quanto potrebbe sembrare, non pensate al progettista come un semplice tecnico, fissate un primo incontro con più progettisti ed ascoltate.
- Ascoltate cosa il progettista ha da dirvi;
- Ascoltate soprattutto le sensazioni che ognuno di loro vi trasmetterà;
- Ascoltate come sente le vostre idee, come si oppone ad esse e se si oppone ad esse, come cerca di farvi sentire le sue;
- Ascoltate le domande che ha da porvi, confrontate e poi scegliete;
Vi aiuterà l’istinto, la percezione di qualcosa che non si può spiegare, arriverà da sola.
La casa è il bene materiale più grande e duraturo che costruiamo nella nostra vita ma è soprattutto il bene materiale più prezioso e non solo per il suo valore economico ma per ciò che rappresenta per ognuno di noi.
Progettare la propria casa, ristrutturarla, equivale a iniziare a viverla, è l’inizio di un percorso di vita, perché una casa è molto di più di quattro muri ed un tetto, la casa è una parte di voi che vive con voi.
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