Puglia: attivo il bando MICROPRESTITO


Pubblicato il nuovo bando rivolto alle microimprese “non bancabili” per finanziare con un prestito a tasso agevolato i nuovi investimenti e le spese di gestione
Puglia: attivo il bando MICROPRESTITO
Il 26 febbraio 2015 la Regione Puglia ha pubblicato il nuovo bando rivolto alle microimprese "non bancabili" con lo scopo di finanziare per mezzo di un prestito a tasso agevolato sia nuovi investimenti che spese di gestione di professionisti, aziende artigiane e commerciali, costituite anche come srl ordinarie.

I requisiti richiesti al momento della presentazione del bando sono i seguenti:

1. Sede operativa nella Regione Puglia;

2. Aver emesso la prima fattura almeno 6 mesi prima della domanda preliminare di finanziamento (le imprese del settore del commercio devono aver emesso la prima fattura almeno 24 mesi prima della domanda e aver avuto un fatturato di almeno 60.000 nell’ultimo anno).

3. Avere meno di 10 addetti e non essere partecipata per la maggioranza del capitale da altre imprese.

4. Avere una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, società cooperativa con meno di 10 soci, società in nome collettivo, società in accomandita semplice, associazione tra professionisti, società a responsabilità limitata;

5. Essere non bancabile e dunque avere rispettato negli ultimi 12 mesi tutti i seguenti requisiti:
- non avere avuto liquidità per più di 50.000 euro;
- non essere stata proprietaria di immobili e macchinari per un valore superiore a 200.000 euro;
- non avere un fatturato superiore a 240.000 euro;
- non aver beneficiato di finanziamenti per un importo superiore a 30.000 euro.

Sono invece escluse le attività di:
· Pesca, agricoltura e zootecnia
· fornitura e produzione di energia, acqua e gestione di reti fognarie
· attività riguardanti le lotterie, le scommesse e le case da gioco
· attività di organizzazioni associative

Peculiarità
I finanziamenti sono erogati ai destinatari sotto forma di mutui con le seguenti caratteristiche:
· investimento da 5.000 a 25.000 Euro
· Durata massima: 60 mesi (più preammortamento della durata di 6 mesi).
· Tasso di interesse: fisso, pari al 70% del tasso di riferimento UE (dal 1 gennaio 2015 il mutuo viene concesso al tasso dello 0,24%).
· Rimborso: in rate mensili costanti posticipate, con la possibilità di richiedere l’estinzione anticipata del finanziamento.
· Modalità di rimborso: RID Rapporto Interbancario Diretto con addebito sul conto corrente.
· Alle imprese che rispettano tutte le scadenze del finanziamento è riconosciuta una premialità di importo pari a tutti gli interessi pagati nel corso degli anni.
· La Regione Puglia si accerterà della corretta esecuzione del programma che dovrà essere realizzato entro 6 mesi dall’erogazione del finanziamento.

Non sono richieste garanzie reali, patrimoniali e finanziarie (tranne per le società cooperative a responsabilità limitata, per le società a responsabilità limitata semplificata e per le associazioni professionali per le quali saranno richieste garanzie personali nel caso in cui il patrimonio non sia proporzionato all’entità del finanziamento concesso) ma esclusivamente una "garanzia morale" sulla solvibilità e sulla correttezza dei soggetti proponenti ovvero una presentazione tecnica dell’iniziativa prodotta da uffici territoriali di Forze Sociali rappresentate al CNEL.

Le spese finanziabili sono rappresentate da investimenti e spese di gestione.
In particolare le spese di investimento:

· opere murarie e assimilate;
· macchinari, impianti e attrezzature varie e automezzi di tipo commerciale;
· programmi informatici;
· trasferimenti di tecnologia mediante l’acquisto di diritti di brevetto e licenze.

Devono rappresentare almeno il 30% delle spese finanziate.

È possibile inoltre finanziare spese di gestione quali:
· materie prime, semilavorati, materiali di consumo;
· locazione di immobili o di affitto impianti/apparecchiature di produzione;
· utenze: energia, acqua, riscaldamento, telefoniche e connettività.

Il tempo medio stimato per l’esplicazione dell’istruttoria preliminare è di circa 100 giorni dall’invio della pratica.

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di Dr.ssa Annamaria Pietroforte

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