Puglia, si aggiorna il Microprestito
L'obiettivo è quello di dare nuove opportunità alle imprese che non riescono ad accedere al credito bancario

La Regione Puglia ha aggiornato l'avviso riguardante la misura del Microprestito (BURP n° 60 del 26/05/2016).
Sono state introdotte, difatti, alcune interessanti novità rispetto alla precedente formulazione come ad esempio quella che una persona fisica potrà far parte di più compagini imprenditoriali che richiedono il finanziamento;
- le spese di gestione comprenderanno nuove voci, quali canoni e abbonamenti per l'accesso a banche dati, registrazioni di domini internet, acquisto spazi di web marketing, servizi "cloud", servizi software;
- semplificazioni di natura amministrativa per ridurre oneri a carico delle imprese beneficiarie ed economia di tempo per le attività di verifica da parte della regione;
- abolizione di alcune documentazioni in fase istruttoria;
- allungamento della tempistica da sei mesi a dodici mesi per sostenere le spese agevolate;
- invio delle sole fatture da parte dell'impresa in fase di rendicontazione;
- abolizione della polizza assicurativa furto-incendio sui beni oggetto di finanziamento.
A questo punto è d'obbligo ricordare cosa è la misura del Microprestito.
Con tale misura la Regione Puglia offre a tutte le microimprese pugliesi un finanziamento con il quale possano essere realizzati nuovi investimenti o per sostenere spese di gestione.
L'obiettivo è quello di dare nuove opportunità alle imprese "non bancabili", cioè a quelle imprese che per requisiti patrimoniali e finanziari non riescono ad accedere al credito bancario.
(Iniziativa Regione Puglia con sostegno dell'Unione Europea, Programma FSE 2007-2013)
Sono state introdotte, difatti, alcune interessanti novità rispetto alla precedente formulazione come ad esempio quella che una persona fisica potrà far parte di più compagini imprenditoriali che richiedono il finanziamento;
- le spese di gestione comprenderanno nuove voci, quali canoni e abbonamenti per l'accesso a banche dati, registrazioni di domini internet, acquisto spazi di web marketing, servizi "cloud", servizi software;
- semplificazioni di natura amministrativa per ridurre oneri a carico delle imprese beneficiarie ed economia di tempo per le attività di verifica da parte della regione;
- abolizione di alcune documentazioni in fase istruttoria;
- allungamento della tempistica da sei mesi a dodici mesi per sostenere le spese agevolate;
- invio delle sole fatture da parte dell'impresa in fase di rendicontazione;
- abolizione della polizza assicurativa furto-incendio sui beni oggetto di finanziamento.
A questo punto è d'obbligo ricordare cosa è la misura del Microprestito.
Con tale misura la Regione Puglia offre a tutte le microimprese pugliesi un finanziamento con il quale possano essere realizzati nuovi investimenti o per sostenere spese di gestione.
L'obiettivo è quello di dare nuove opportunità alle imprese "non bancabili", cioè a quelle imprese che per requisiti patrimoniali e finanziari non riescono ad accedere al credito bancario.
(Iniziativa Regione Puglia con sostegno dell'Unione Europea, Programma FSE 2007-2013)
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