Quali sono i segreti per avere una bella casa?
I consigli e i segreti fondamentali per rendere bella la nostra casa
Non è sempre facile avere una bella casa.
Spesso la casa viene "subita" perchè è mal distribuita, piccola, male esposta.
Con interventi mirati si pùo trasformare l’ambiente rendendolo più confortevole e adeguato alle nostre esigenze.
Analizziamo i punti da non trascurare mai:
- Il primo punto è: la luce e l’uso del colore
Lasciamo entrare la luce, poca o tanta che sia!
Se la casa è piccola e non molto luminosa, scegliamo tinte chiare per le pareti, che riflettano la luce.
A volte ci si lascia tentare dai colori forti...ma in alcuni ambienti non danno il risultato voluto, anzi rimpiccioliscono e scuriscono.
Si teme anche che le tinte chiare siano "banali" e non diano "tono" all’ambiente...non è così: il chiaro, se inserito adeguatamente, dona grande eleganza e luminosità.
Attenzione all’uso dei tessili.
Spesso si utilizzano le tende colorate, pensando che diano tonalità calde e dorate alla casa, ma non sempre è così: anche se di tessuto leggero, possono incupire l'ambiente. Usiamole solo se la stanza è ben esposta!
Osiamo scegliere tende chiare, con sistemi di apertura totale e che lascino filtrare la luce.
- Il secondo punto è l’armonia dell'ambiente
E’ importante coordinare le tinte:
se ho un divano rosso, per esempio, posso inserire dei cuscini nella gamma dei rossi, scegliendo anche gialli, arancio, bianchi, osando i rosa, anche in fantasia, coordinando il tappeto (evitando quindi di inserire un tappeto, per esempio, nel caso del divano rosso, viola o verde!....) e i vari tessili presenti nella stanza.
Attenzione anche ai quadri!
A volte sono sufficienti un paio di stampe, ma ben incorniciate, per ravvivare una parete e dare "tono" alla stanza; al contrario, una lunga teoria di quadri importanti, ma mal ambientati, appesantisce e rende confuso l’ambiente.
Mai appendere i quadri "a caso" per riempire i vuoti e "fare colore".
In una casa nuova, curiamo l’armonia nella scelta degli arredi!
E' fondamentale coordinare: non significa avere tutto uguale, ma armonizzare ciò che si inserisce.
Faccio un esempio: se ho qualche mobile antico che voglio valorizzare, non posso inserirlo tra altri mobili impegnativi, ma tra arredi di design lineare ed essenziale che non sovrastino l’importanza dei pezzi antichi.
- Il terzo punto è l’organizzazione
Uno spazio ben distribuito e armonioso è confortevole.
Se si vive in una casa già distribuita non si può risolvere il problema alla radice, ma qualcosa si può fare: è importante soprattutto valutare se i mobili sono ben disposti nell’ambiente.
Attenzione: a volte la scelta della posizione di un divano e di un tavolo può cambiare notevolmente l’impatto di una stanza!
Un altro passo è l’ordine. In una casa mal distribuita non c'è posto per nulla.
Consiglio quindi di guardarsi intorno per capire se, e dove, si possono inserire dei contenitori che decongestionino e razionalizzino gli spazi.
Nelle le case nuove, o da ristrutturare, si può partire da zero.
Importantissimo sfruttare bene gli spazi, e diffidare di soluzioni dove molti metri quadri sono destinati a corridoi e passaggi non ben definiti....di solito in queste soluzioni manca organizzazione e quindi non bisogna accontentarsi.
Quando si distribuisce una casa, bisogna prestare molta attenzione alle esigenze e alle abitudini di chi la vive.
Non può essere uguale la casa di un single, di una coppia, o di una famiglia con figli.
Sembra una banalità, ma non lo è.
Parte fondamentale del mio lavoro ritengo sia proprio rispettare e curare le esigenze dei padroni di casa. Partendo dalle esigenze, arrivo a realizzare il progetto.
Vi consiglio quindi, quando studiate o analizzate il progetto della vostra casa, di valutare con attenzione le vostre esigenze e di cercare gli spazi e le modalità per soddisfarle.
Ci sono molti argomenti da affrontare in merito alla progettazione e all'interior design.
Nei prossimi articoli parleremo delle differenze e delle caratteristiche dei diversi tipi di casa...moderna, classica, rustica, e degli interventi mirati per ogni tipologia...a presto!
Spesso la casa viene "subita" perchè è mal distribuita, piccola, male esposta.
Con interventi mirati si pùo trasformare l’ambiente rendendolo più confortevole e adeguato alle nostre esigenze.
Analizziamo i punti da non trascurare mai:
- Il primo punto è: la luce e l’uso del colore
Lasciamo entrare la luce, poca o tanta che sia!
Se la casa è piccola e non molto luminosa, scegliamo tinte chiare per le pareti, che riflettano la luce.
A volte ci si lascia tentare dai colori forti...ma in alcuni ambienti non danno il risultato voluto, anzi rimpiccioliscono e scuriscono.
Si teme anche che le tinte chiare siano "banali" e non diano "tono" all’ambiente...non è così: il chiaro, se inserito adeguatamente, dona grande eleganza e luminosità.
Attenzione all’uso dei tessili.
Spesso si utilizzano le tende colorate, pensando che diano tonalità calde e dorate alla casa, ma non sempre è così: anche se di tessuto leggero, possono incupire l'ambiente. Usiamole solo se la stanza è ben esposta!
Osiamo scegliere tende chiare, con sistemi di apertura totale e che lascino filtrare la luce.
- Il secondo punto è l’armonia dell'ambiente
E’ importante coordinare le tinte:
se ho un divano rosso, per esempio, posso inserire dei cuscini nella gamma dei rossi, scegliendo anche gialli, arancio, bianchi, osando i rosa, anche in fantasia, coordinando il tappeto (evitando quindi di inserire un tappeto, per esempio, nel caso del divano rosso, viola o verde!....) e i vari tessili presenti nella stanza.
Attenzione anche ai quadri!
A volte sono sufficienti un paio di stampe, ma ben incorniciate, per ravvivare una parete e dare "tono" alla stanza; al contrario, una lunga teoria di quadri importanti, ma mal ambientati, appesantisce e rende confuso l’ambiente.
Mai appendere i quadri "a caso" per riempire i vuoti e "fare colore".
In una casa nuova, curiamo l’armonia nella scelta degli arredi!
E' fondamentale coordinare: non significa avere tutto uguale, ma armonizzare ciò che si inserisce.
Faccio un esempio: se ho qualche mobile antico che voglio valorizzare, non posso inserirlo tra altri mobili impegnativi, ma tra arredi di design lineare ed essenziale che non sovrastino l’importanza dei pezzi antichi.
- Il terzo punto è l’organizzazione
Uno spazio ben distribuito e armonioso è confortevole.
Se si vive in una casa già distribuita non si può risolvere il problema alla radice, ma qualcosa si può fare: è importante soprattutto valutare se i mobili sono ben disposti nell’ambiente.
Attenzione: a volte la scelta della posizione di un divano e di un tavolo può cambiare notevolmente l’impatto di una stanza!
Un altro passo è l’ordine. In una casa mal distribuita non c'è posto per nulla.
Consiglio quindi di guardarsi intorno per capire se, e dove, si possono inserire dei contenitori che decongestionino e razionalizzino gli spazi.
Nelle le case nuove, o da ristrutturare, si può partire da zero.
Importantissimo sfruttare bene gli spazi, e diffidare di soluzioni dove molti metri quadri sono destinati a corridoi e passaggi non ben definiti....di solito in queste soluzioni manca organizzazione e quindi non bisogna accontentarsi.
Quando si distribuisce una casa, bisogna prestare molta attenzione alle esigenze e alle abitudini di chi la vive.
Non può essere uguale la casa di un single, di una coppia, o di una famiglia con figli.
Sembra una banalità, ma non lo è.
Parte fondamentale del mio lavoro ritengo sia proprio rispettare e curare le esigenze dei padroni di casa. Partendo dalle esigenze, arrivo a realizzare il progetto.
Vi consiglio quindi, quando studiate o analizzate il progetto della vostra casa, di valutare con attenzione le vostre esigenze e di cercare gli spazi e le modalità per soddisfarle.
Ci sono molti argomenti da affrontare in merito alla progettazione e all'interior design.
Nei prossimi articoli parleremo delle differenze e delle caratteristiche dei diversi tipi di casa...moderna, classica, rustica, e degli interventi mirati per ogni tipologia...a presto!
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