Questione di...Welfare aziendale


Feeling possibile attraverso il premio di produttività per usufruire di vantaggiosi benefici fiscali e contributivi
Questione di...Welfare aziendale
Avete attivi in azienda dipendenti che percepiscono un premio di produttività?
A quanti di questi lavoratori mancano più di 5 anni al pensionamento?
Se vi trovate in questa situazione, riteniamo che sarebbe molto importante verificare la possibilità per l'azienda e i suoi dipendenti di beneficiare di forti incentivi fiscali e contributivi aderendo al Welfare.

La Legge di Stabilità 2016 ha infatti modificato l'art.51 del TUIR (Testo Unico Imposte sui Redditi), introducendo, tramite accordi sindacali, una nuova forma "contrattata" di welfare. Per il 2017 il limite massimo del premio di produttività ammissibile al Welfare è di € 3.000 annui (€ 4.000 nel caso avvenga un coinvolgimento paritetico di tutte le categorie di lavoratori, dai dirigenti agli operai). In sostanza:

- l'azienda può risparmiare il 33% dei contributi che attualmente versa sul premio di produttività ai propri dipendenti; l’importo di tale premio è interamente deducibile dal reddito di impresa;

- il lavoratore ha la facoltà di convertire - in tutto o in parte - il premio di produttività in servizi di welfare, totalmente detassati (aliquota Irpef 0%) e non soggetti a contribuzione.

Il lavoratore potrà sceglierne la destinazione come:

a. Benefits in attività educative, ricreative o servizi di assistenza
b. Fondi Pensione come forma di previdenza complementare. In questo caso si otterrà un beneficio economico significativo in termini di integrazione pensionistica per tutti coloro a cui mancano almeno 5 anni al pensionamento. L’importo versato è totalmente deducibile dal reddito da lavoro dipendente; inoltre, qualora il lavoratore decidesse di destinare anche il TFR all'interno del Fondo Pensione, i futuri vantaggi fiscali e pensionistici aumenterebbero sensibilmente.

Il nostro Studio ha svolto una recente analisi per un’impresa di carattere nazionale che ha deciso di destinare un premio annuo di produttività di 2.000 euro. Dalla simulazione su 4 dei suoi numerosi dipendenti è emerso che:

- per l’azienda il risparmio complessivo sull’intera carriera lavorativa dei 4 dipendenti sarà di 30.868 euro; invece, per 10 dipendenti o 40 dipendenti, il beneficio sarebbe superiore a 76.000 euro o 300.000 euro;

- per i 4 lavoratori, invece, destinare il premio in un Fondo Pensione garantirebbe un risparmio complessivo per l’intera aspettativa di vita di 88.363 euro. Visti gli effettivi benefici del Welfare aziendale, 3 dipendenti su 4 hanno perciò scelto di non ricevere il premio in busta paga, ma di versarlo in un Fondo Pensione ad integrazione della futura pensione pubblica.

Pertanto, vi suggeriamo di quantificare il risparmio effettivo per la vostra azienda e per i suoi dipendenti.

Articolo del:


di Dott. Andrea Seminario

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