Rafforzamento della rete regionale dei Confidi


12 milioni di euro per la concessione di garanzie da parte dei Confidi sui prestiti bancari concessi alle piccole e medie imprese
Rafforzamento della rete regionale dei Confidi
A seguito della sottoscrizione della convenzione fra Sviluppo Campania e i tre Confidi aggiudicatari delle risorse della Misura "Rafforzamento della rete dei Confidi regionale", Ga.Fidi Sud, Confidi Regione Campania e Italia Com-Fidi avvieranno i propri bandi per il rilascio delle garanzie mutualistiche alle imprese beneficiarie di finanziamenti bancari. Lo stanziamento totale della misura, pari a 12 milioni di euro, è così suddiviso tra i tre Confidi.
Il termine ultimo per il rilascio della garanzia alle imprese beneficiarie è fissato per il 30 novembre 2016, mentre quello per l’erogazione dei finanziamenti da parte delle banche è fissato a 60 giorni dalla data di rilascio della garanzia stessa, e comunque entro il 30 gennaio 2017.

Beneficiari delle garanzie a valere sul Fondo sono le microimprese e le piccole e medie imprese con almeno una sede operativa in Campania all’atto della presentazione di accesso alla garanzia. Le domande saranno valutate in ordine cronologico e fino ad esaurimento dei fondi. Sono considerate ammissibili ai fini della concessione delle garanzie tre tipi di operazioni:
1) finanziamenti a medio termine per investimenti realizzati nella Regione Campania della durata massima di cinque anni (comprensivi di un massimo di 12 mesi di pre-ammortamento) fino ad un importo garantito pari a un milione di euro per impresa beneficiaria. L'importo è ridotto del 50% nel caso di aziende operanti nel settore dei trasporti;
2) prestiti finalizzati all’attivo circolante della durata massima di 18 mesi, per le forme tecniche a valere sul breve termine e/o della durata massima di 60 mesi per i prestiti dotati di piano di ammortamento (comprensivi di un massimo di 12 mesi di pre-ammortamento) fino ad un importo garantito pari a 500mila euro per impresa beneficiaria. L'importo è ridotto del 50% nel caso di aziende operanti nel settore dei trasporti;
3) revisione delle condizioni contrattuali, con durata massima di cinque anni (comprensivi di un massimo di 12 mesi di pre-ammortamento), fino ad un importo garantito massimo di 500mila euro per impresa beneficiaria.

Ogni impresa può accedere a una o a più forme tecniche delle tre previste, fino a un importo massimo garantito per impresa non superiore a 2 milioni di euro (un milione di euro per le aziende operanti nel settore dei trasporti). La garanzia non potrà in ogni caso superare l’80% del prestito concesso all’impresa.

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di Angela Fragnelli

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