Rateizzazione Equitalia
E` divenuto lo strumento tipico di frazionamento del debito che consente il pagamento fino a 120 rate

La difficoltà economica impone soluzioni efficaci al fine di porre rimedio ai debiti che si contraggono. Nota è la complessità nel sanare i pagamenti nei confronti dell’Ente Equitalia. La rateizzazione è divenuto lo strumento tipico di frazionamento del debito che consente il pagamento fino a 120 rate.
Le modalità di rateizzazione sono due. Il primo attiene ad un piano ordinario di 72 rate da pagare in 6 anni; il secondo, invece, riguarda, un piano straordinario: composto da 120 rate da estinguere in 10 anni. Nel primo caso, per i debiti fino a 50 mila euro si puo’ richiedere la rateizzazione presentando una domanda semplice, senza aggiungere alcuna documentazione. L’importo minimo di ogni rata è 50 euro. Per gli importi superiori, invece, è necessaria una richiesta motivata sulla base della difficoltà economica del beneficiario. Si possono scegliere rate costanti e rate crescenti, in caso di miglioramento della condizione economica. Se si paga a rate è necessario versare degli interessi aggiuntivi pari al 3,79 per cento annuo lordo. L’importo minimo della rata è pari a 100,00 euro mensili. Il decreto legislativo numero 159 del 2015 ha introdotto la possibilità, per i soggetti in passato decaduti da piani di rateazione, di presentare nuovamente istanza di rateazione per le rate non scadute. Detta novità vale per le dilazioni che sono state concesse a partire dal 22 ottobre 2015.
Il decreto legislativo n. 159/2015 prevede che per i nuovi piani concessi a partire dal 22 ottobre 2015, la decadenza dalla rateizzazione si verifichi in caso di mancato pagamento di 5 rate, anche non consecutive. Tuttavia se saldi l’importo delle rate scadute, hai l’opportunità di chiedere a Equitalia un nuovo piano di dilazione e di riprendere i pagamenti. Nel caso di concessione, si puo’ richiedere all’ INPS, INAIL e Casse edili il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) e all’Agenzia delle entrate il certificato di regolarità fiscale per partecipare a gare e appalti. Si puo’ chiedere alla sportello di pagare le rate mediante la domiciliazione su conto corrente bancario o postale. Equitalia non può attivare alcuna procedura cautelare (fermo o ipoteca) o esecutiva (pignoramenti), in caso di debiti o procedure di rateizzazione in corso. Inoltre, sin dal pagamento della prima rata, l’istante puo’ richiedere la sospensione del provvedimento di fermo.
Le modalità di rateizzazione sono due. Il primo attiene ad un piano ordinario di 72 rate da pagare in 6 anni; il secondo, invece, riguarda, un piano straordinario: composto da 120 rate da estinguere in 10 anni. Nel primo caso, per i debiti fino a 50 mila euro si puo’ richiedere la rateizzazione presentando una domanda semplice, senza aggiungere alcuna documentazione. L’importo minimo di ogni rata è 50 euro. Per gli importi superiori, invece, è necessaria una richiesta motivata sulla base della difficoltà economica del beneficiario. Si possono scegliere rate costanti e rate crescenti, in caso di miglioramento della condizione economica. Se si paga a rate è necessario versare degli interessi aggiuntivi pari al 3,79 per cento annuo lordo. L’importo minimo della rata è pari a 100,00 euro mensili. Il decreto legislativo numero 159 del 2015 ha introdotto la possibilità, per i soggetti in passato decaduti da piani di rateazione, di presentare nuovamente istanza di rateazione per le rate non scadute. Detta novità vale per le dilazioni che sono state concesse a partire dal 22 ottobre 2015.
Il decreto legislativo n. 159/2015 prevede che per i nuovi piani concessi a partire dal 22 ottobre 2015, la decadenza dalla rateizzazione si verifichi in caso di mancato pagamento di 5 rate, anche non consecutive. Tuttavia se saldi l’importo delle rate scadute, hai l’opportunità di chiedere a Equitalia un nuovo piano di dilazione e di riprendere i pagamenti. Nel caso di concessione, si puo’ richiedere all’ INPS, INAIL e Casse edili il Documento unico di regolarità contributiva (DURC) e all’Agenzia delle entrate il certificato di regolarità fiscale per partecipare a gare e appalti. Si puo’ chiedere alla sportello di pagare le rate mediante la domiciliazione su conto corrente bancario o postale. Equitalia non può attivare alcuna procedura cautelare (fermo o ipoteca) o esecutiva (pignoramenti), in caso di debiti o procedure di rateizzazione in corso. Inoltre, sin dal pagamento della prima rata, l’istante puo’ richiedere la sospensione del provvedimento di fermo.
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