Ravvedimento operoso, l`Agenzia delle Entrate chiarisce
L`Agenzia delle Entrate interviene con la circolare n.42/E del 12 ottobre 2016 sulla regolarizzazione

RAVVEDIMENTO OPEROSO, L`AGENZIA DELLE ENTRATE CHIARISCE
L`Agenzia delle entrate interviene con la circolare n.42/E del 12 ottobre 2016 sulla regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo, ravvedimento operoso, fornendo ulteriori chiarimenti rispetto al comunicato stampa del 18 dicembre 2015.
Con comunicato stampa del 18 dicembre 2015, in considerazione dell’approssimarsi della scadenza del termine per regolarizzare le dichiarazioni annuali da parte dei contribuenti con periodo d’imposta c.d. "solare" (29 dicembre), sono state fornite istruzioni sulle modalità con cui questi potevano avvalersi delle sanzioni più favorevoli previste dal nuovo ravvedimento operoso per gli errori commessi in dichiarazione.
Con la nuova circolare, anche alla luce dell’ulteriore intervento normativo sull’istituto operato, a decorrere dal 1° gennaio 2016, dall’art.16, c. 1, lett. f), n. 1), del D.lgs. n. 158/15 - recante la riforma del sistema sanzionatorio tributario si forniscono ulteriori istruzioni, volte a definire, in modo più completo, il panorama delle sanzioni applicabili in sede di correzione degli errori "dichiarativi" - consistenti sia nelle irregolarità nel contenuto delle dichiarazioni sia nella tardività dell’invio del documento, anche oltre il termine di 90 giorni dalla scadenza del termine di presentazione della dichiarazione.
L`Agenzia delle entrate interviene con la circolare n.42/E del 12 ottobre 2016 sulla regolarizzazione delle dichiarazioni con errori o presentate in ritardo, ravvedimento operoso, fornendo ulteriori chiarimenti rispetto al comunicato stampa del 18 dicembre 2015.
Con comunicato stampa del 18 dicembre 2015, in considerazione dell’approssimarsi della scadenza del termine per regolarizzare le dichiarazioni annuali da parte dei contribuenti con periodo d’imposta c.d. "solare" (29 dicembre), sono state fornite istruzioni sulle modalità con cui questi potevano avvalersi delle sanzioni più favorevoli previste dal nuovo ravvedimento operoso per gli errori commessi in dichiarazione.
Con la nuova circolare, anche alla luce dell’ulteriore intervento normativo sull’istituto operato, a decorrere dal 1° gennaio 2016, dall’art.16, c. 1, lett. f), n. 1), del D.lgs. n. 158/15 - recante la riforma del sistema sanzionatorio tributario si forniscono ulteriori istruzioni, volte a definire, in modo più completo, il panorama delle sanzioni applicabili in sede di correzione degli errori "dichiarativi" - consistenti sia nelle irregolarità nel contenuto delle dichiarazioni sia nella tardività dell’invio del documento, anche oltre il termine di 90 giorni dalla scadenza del termine di presentazione della dichiarazione.
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