Reinventarsi un lavoro


Le due cose in più che, con l’aiuto di un coach, posso fare per fronteggiare un evento drammatico quale la perdita del lavoro
Reinventarsi un lavoro
Una situazione, purtroppo molto comune in questo periodo, è la perdita del proprio posto di lavoro. E’ un evento alle volte molto drammatico e il coaching può essere un grande aiuto e un’opportunità!

Quali sono le cose che normalmente vengono fatte? Si aggiorna il proprio curriculum, magari quello in formato europeo, ci si rivolge ad un’agenzia di lavoro o ad un head hunter e si incomincia a cercare un nuovo lavoro. Tutto giustissimo ma ci sono, a mio avviso, altre due cose che possiamo fare con l’aiuto di un coach.

La prima
Quando scriviamo il nostro CV (soprattutto seguendo il formato europeo) diamo un freddo elenco di attività fatte e indichiamo alcune competenze secondo un format prestabilito. Insomma è più una spiegazione del "cosa" piuttosto che del "come". Normalmente non traspare il valore più profondo della persona, le capacità che la caratterizzano, quello insomma che la rende unica. In un mondo dove tutto cambia così in fretta e le conoscenze di oggi potrebbero non essere più le conoscenze necessarie domani, è importante fare capire cosa si è più di che cosa si sa (ovviamente è importante anche questo ma è in secondo piano). E allora come far emergere chi siamo? Prima dobbiamo capirlo noi! Spesso non ci soffermiamo a riflettere su quello che è il nostro valore, il nostro essere speciali ....e un coach in questo ci può aiutare! Ci può aiutare ad essere consapevoli di quanto valiamo, di quelli che sono i nostri punti di forza, di quali possono essere i motivi per cui un’azienda sceglierà me invece di un altro. Quando noi saremo consapevoli potremo trovare il modo di scriverlo in un CV o in una lettera di accompagnamento e poi riusciremo a farlo emergere in un colloquio di lavoro. Quindi non saremo più una persona avvilita e mortificata perché ha perso un lavoro ma bensì una persona orgogliosa di essere quello che è! Questo non da la certezza di trovare un nuovo lavoro ma sicuramente ci prepara per avere qualche chance in più!

La seconda
La seconda cosa che possiamo fare con l’aiuto di un coach è quella che mi piace di più! Si tratta di far si che un evento negativo come la perdita di un lavoro diventi l’occasione della nostra vita. Normalmente se avevo un posto come impiegato contabile cerco nuovamente un lavoro come impiegato contabile, se ero direttore marketing cerco un ruolo come direttore marketing, se ero commesso in un negozio di articoli sportivi cerco un lavoro come commesso in un negozio simile. E se invece provassi a reinventarmi tutto? Proviamo a porci queste domande. Quanto ero contento e soddisfatto del mio lavoro come impiegato contabile, direttore marketing o commesso? Quanto mi sentivo realizzato? Qual era il mio stato d’animo quando mi alzavo la mattina? Se qualcuna di queste domande ha una risposta negativa forse potrei provare a cogliere l’opportunità di sentirmi meglio. Una delle caratteristiche di un percorso di coaching è proprio quella di guardare le cose da un punto di vista nuovo, diverso e quindi di trovare una strada che non avremmo mai pensato di poter percorrere. Scoprire tutti i talenti e le passioni dimenticate o assopite, osare e sognare quello che crediamo impossibile ma forse impossibile non è. Spesso noi ci autoconvinciamo che alcune strade sono chiuse o bloccate e rimaniamo impigliati in una vita lavorativa che non ci piace. Paura dell’ignoto e di perdere quello che ho....ma quando rimango senza lavoro non corro il rischio di perdere un lavoro che pur non piacendomi tanto mi da sicurezza e quindi posso partire per un viaggio di scoperta. Magari non riuscirò a realizzare i miei sogni ma in ogni caso sarà un cammino che mi arricchirà rendendomi più forte e consapevole.

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di Annalisa Bardi

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