Resilienza ed Empowerment: per rialzarsi e sviluppare possibilità

Indice:
Che cos'è la resilienza?
E' un termine coniato dalla fisica: indica la capacità di un materiale di resistere a un urto improvviso senza rompersi. È la resistenza che un materiale offre alle azioni dinamiche e ne misura l’elasticità.
Per Michael Rutter (1985), la resilienza è la capacità di evolvere in modo accettabile a dispetto di uno stress o di un’avversità in grado di comportare normalmente, un rischio o un esito negativo.
E’ la capacità di adattarsi con successo alle avversità acute e croniche della vita; la sua presenza spiega perché, quando esposte a stress, alcune persone invece di ammalarsi restano sane o addirittura si rafforzano.
Zani e Cicognani (1999) intendono per resilience la capacità del soggetto di mantenere un discreto livello di adattamento anche in condizioni di vita particolarmente sfavorevoli (essere flessibile e resistere agli urti).
A me piace definirlo la capacità, l’abilità o il processo di far fronte, progettare, resistere, integrare, costruire, migliorare pur avendo vissuto nella propria vita, situazioni difficili e avversità il cui esito sarebbe potuto apparire negativo, quindi la capacità non solo di resistere alle avversità della vita, ma di riuscire a rialzarsi facendo leva sulle proprie risorse interne ed esterne.
Le principali caratteristiche delle persone resilienti
Autostima: valutazione positiva delle proprie capacità in base a ciò che si ritiene importante nella vita;
Autoefficacia: consapevolezza di sapersi porre degli obiettivi e raggiungerli;
Locus of control interno: attribuzione di successo o di insuccesso soprattutto a se stessi, riconoscendo la responsabilità personale degli eventi, per trarne incitamento a progettare e ad agire;
Indipendenza: saper agire in base ai propri valori e ai propri obiettivi senza farsi condizionare dall’accettazione e dal giudizio altrui;
Motivazione: trovare nelle risorse interne ed esterne la spinta ad agire;
Speranzosità: speranza nel buon esito delle situazioni per un processo di attivo impegno personale;
Pensiero creativo: produzione di idee nuove e di nuovi punti di vista, ricchezza di intuizione e di immaginazione;
Progettualità: avere obiettivi e individuare strategie per raggiungerli;
Capacità di produrre cambiamenti: avere una vision del futuro, cogliere i segnali dell’ambiente, partecipare attivamente alla vita della comunità.
Cosa Significa Empowerment?
E’ il processo attraverso il quale gli individui assumono la padronanza di abilità e di capacità che rafforzano il senso di sé, una consapevolezza critica della realtà e la mobilizzazione di risorse interne. Lo sviluppo delle potenzialità, l’apertura di nuove possibilità di essere e di agire, l’aumento delle competenze e l’acquisizione di potere personale costituiscono il nucleo semantico del concetto di empowerment. Attraverso l'empowerment possiamo passare e trasformare il realizzabile, il possibile e il pensabile rispettivamente in possibilità concretizzata, in pensato e in agito in modo intenzionale.
Come si può fare tutto ciò?
Lavorando, come ci insegna la psicologia positiva e la psicologia di comunità, sul riconoscimento delle potenzialità e capacità del soggetto, sull'apertura di una nuova pensabilità positiva, sull'individuazione di risorse necessarie per costruire scelte consapevoli e possibilità concrete.
La principali caratteristiche dell'empowerment
Il sentimento di auto-efficacia: quella parte del vissuto derivante dalla fiducia nel proprio saper trovare, di fronte a situazioni problematiche, le risorse migliori e più adatte che portano ad un successo personale;
Locus of control interno o collocazione interna della causalità: la persona sa che ciò che le accade è influenzato in parte dagli altri e in parte dai propri comportamenti e atteggiamenti; in tal caso questo concetto tende a valorizzare l’influenza personale interna dell’auto-determinazione e del senso di responsabilità;
La speranzosità (hopefullness) o avere speranze: la tendenza che il proprio futuro, proprio o altrui, possa vedere miglioramenti; la speranzosità si apprende non tanto avendo buoni maestri piuttosto capendo e consapevolizzando come e perché avvengono le cose e funzionano i nessi di causalità;
Il pensiero positivo operativo: ogni persona sa che in qualsiasi situazione sono presenti vincoli, lacune, difficoltà, necessità ma anche risorse, opportunità, mezzi, strumenti, possibilità; l’enfasi in tal caso è posto sulle potenzialità e sull’idea che l’’individuo è il protagonista delle sue azioni attraverso scelte consapevoli;
L’autostima: incoraggia il comportamento di auto-potenziamento e l’auto-approvazione e non la fiducia nell’approvazione degli altri è la radice del potenziamento; questa permette infatti agli individui di prendere decisioni da soli e di mettersi in relazione con le persone su una base di uguaglianza;
L’intelligenza emotiva: la capacità di motivare se stessi di persistere nel perseguire un obiettivo nonostante le frustrazioni e di riconoscere e gestire le emozioni proprie e altrui;
L’assertività: vuol dire asserire e avviene quando una persona asserisce, afferma con convinzione qualcosa, esprime i propri diritti personali con la completa assunzione della responsabilità di quel comportamento e con il massimo rispetto per l’altro.
Empowerment e resilienza: due processi psicologici per rialzarsi
Quando si vivono non solo individualmente, ma anche dal punto di vista comunitario situazioni difficili psicologicamente, sul piano economico e sociale come ad esempio la paura del covid e le situazioni di vita del lookdown, dobbiamo far leva sulle nostre risorse e, quindi, questi due processi psicologici ci aiutano a comprendere che dovremmo imparare a sviluppare un atteggiamento empowerwed e resilente se prendiamo in considerazione e mettiamo in pratica i seguenti punti:
Ci concentriamo sul futuro e non sul passato;
Ci motiviamo alimentando speranzosita';
Ci alleniamo ad adattarci in modo creativo al contesto ambientale cogliendo le possibilità reali;
Proviamo a favorire il sostegno (dato e ricevuto) incioraggiando la reciprocità e la condivisione;
Proviamo ad essere pratici, perseveranti e guardare in prospettiva;
Diamo valore all'anima sviluppando un atteggiamento compassionevole e di gratitudine e apprezzando i piccoli gesti e successi della quotidianità.
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