Ricette illegibili? Ora c'è il metodo giusto
Dalla scrittura di ricette illegibili ai bambini con difficoltà di scrittura, rischiamo di perdere l'abilità di scrivere a mano e forse anche la testa

Ricette illegibili? No panic, anche i medici possono guarire!
Nel 2006, l’’Istituto di medicina della National Academies of Science pubblicò uno studio per il quale negli Usa morivano più di 7000 pazienti all’anno a causa delle ricette illeggibili dei loro medici. Per l’ottobre del 2014 tutti gli ospedali americani si sarebbero dovuti attrezzare per rilasciare ricette elettroniche al posto di quelle scritte manoscritte.
E’ un segno dei nostri tempi postmoderni? Di certo molto è cambiato nella scuola e nell’insegnamento della scrittura a partire dal secolo scorso, in particolare dalla comparsa della penna a sfera negli anni 60. Purtroppo, la deriva sembra inarrestabile e la tendenza attuale è quella di snobbare la scrittura a mano fin dalla scuola elementare perché "tanto c’è il computer"...
In prima classe primaria, si introduce dapprima il carattere stampato maiuscolo, presentandolo come un disegno da riprodurre senza preoccuparsi di fornire indicazioni tecniche precise riguardo l’esecuzione ma non di rado abbandonando il bambino a se stesso, alla sua istintività sia di impugnatura sia di tratto.
Dopo qualche mese, si passa allo stampato minuscolo, lo stampatello, o stampatino che dir si voglia. E’ questo infatti il carattere della stampa e i bambini devono saperlo riconoscere per imparare a leggere. Quando l’insegnante si cimenta col corsivo è già un po’ tardi e il bambino può far fatica a mettere insieme questi tre caratteri, soprattutto se viene costretto a scrivere in stampatello. Lo stampato minuscolo è slegato per natura, concepito per la stampa a caratteri mobili e non ha nulla di umano perché è stato concepito a suo tempo per le macchine da stampa.
Di umano invece c’è la mano, il capolavoro della natura, direttamente collegata con il cervello e il carattere corsivo esprime il prodotto di questo cervello ad ogni età, secondo lo stato psico-fisico e la particolare evoluzione della persona a cui appartiene quella mano unica come la scrittura che esegue.
E’ necessario più che mai sfatare la leggenda che vede il corsivo come un carattere "difficile" da insegnare e da riprodurre e il Metodo Primavera® lo dimostra. Che il vero problema sia nel mancato insegnamento della scrittura secondo un metodo preciso che agevoli il compito dell’insegnante e aiuti il bambino ad imparare l’abilità?
Il Metodo Primavera® indica una via pedagogica precisa per mezzo della quale un insegnante può far apprezzare sia lo stampato maiuscolo, per i riferimenti spaziali che introducono alla topologia e alla geometria, sia il corsivo, che si pone da sempre alla base della "strutturazione" del pensiero sequenziale.
Dal punto di vista pratico, la scrittura fa riferimento al piano psicomotorio: a capacità di tipo percettivo visivo e uditivo e a capacità di coordinamento occhio-mano, che nel tempo diventano sviluppo di motricità fine ovvero "abilità". Ma è soprattutto il corsivo che consente di raggiungere la velocità di esecuzione per la particolare forma insita nei caratteri stessi che favorisce il dinamismo del gesto grafico.
Pertanto, niente panico, per imparare o reimparare a scrivere in modo chiaro e leggibile basta utilizzare il Metodo Primavera®; richiedi una consulenza specifica.
www.disgrafiapura.it
Nel 2006, l’’Istituto di medicina della National Academies of Science pubblicò uno studio per il quale negli Usa morivano più di 7000 pazienti all’anno a causa delle ricette illeggibili dei loro medici. Per l’ottobre del 2014 tutti gli ospedali americani si sarebbero dovuti attrezzare per rilasciare ricette elettroniche al posto di quelle scritte manoscritte.
E’ un segno dei nostri tempi postmoderni? Di certo molto è cambiato nella scuola e nell’insegnamento della scrittura a partire dal secolo scorso, in particolare dalla comparsa della penna a sfera negli anni 60. Purtroppo, la deriva sembra inarrestabile e la tendenza attuale è quella di snobbare la scrittura a mano fin dalla scuola elementare perché "tanto c’è il computer"...
In prima classe primaria, si introduce dapprima il carattere stampato maiuscolo, presentandolo come un disegno da riprodurre senza preoccuparsi di fornire indicazioni tecniche precise riguardo l’esecuzione ma non di rado abbandonando il bambino a se stesso, alla sua istintività sia di impugnatura sia di tratto.
Dopo qualche mese, si passa allo stampato minuscolo, lo stampatello, o stampatino che dir si voglia. E’ questo infatti il carattere della stampa e i bambini devono saperlo riconoscere per imparare a leggere. Quando l’insegnante si cimenta col corsivo è già un po’ tardi e il bambino può far fatica a mettere insieme questi tre caratteri, soprattutto se viene costretto a scrivere in stampatello. Lo stampato minuscolo è slegato per natura, concepito per la stampa a caratteri mobili e non ha nulla di umano perché è stato concepito a suo tempo per le macchine da stampa.
Di umano invece c’è la mano, il capolavoro della natura, direttamente collegata con il cervello e il carattere corsivo esprime il prodotto di questo cervello ad ogni età, secondo lo stato psico-fisico e la particolare evoluzione della persona a cui appartiene quella mano unica come la scrittura che esegue.
E’ necessario più che mai sfatare la leggenda che vede il corsivo come un carattere "difficile" da insegnare e da riprodurre e il Metodo Primavera® lo dimostra. Che il vero problema sia nel mancato insegnamento della scrittura secondo un metodo preciso che agevoli il compito dell’insegnante e aiuti il bambino ad imparare l’abilità?
Il Metodo Primavera® indica una via pedagogica precisa per mezzo della quale un insegnante può far apprezzare sia lo stampato maiuscolo, per i riferimenti spaziali che introducono alla topologia e alla geometria, sia il corsivo, che si pone da sempre alla base della "strutturazione" del pensiero sequenziale.
Dal punto di vista pratico, la scrittura fa riferimento al piano psicomotorio: a capacità di tipo percettivo visivo e uditivo e a capacità di coordinamento occhio-mano, che nel tempo diventano sviluppo di motricità fine ovvero "abilità". Ma è soprattutto il corsivo che consente di raggiungere la velocità di esecuzione per la particolare forma insita nei caratteri stessi che favorisce il dinamismo del gesto grafico.
Pertanto, niente panico, per imparare o reimparare a scrivere in modo chiaro e leggibile basta utilizzare il Metodo Primavera®; richiedi una consulenza specifica.
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