Ripetizione del test fisico nel concorso pubblico
Il TAR Lazio, con ordinanza cautelare n. 2385/2017, ha disposto la ripetizione degli esami fisici effettuati in sede concorsuale

L'ordinanza del Tar Lazio - Roma, sezione Prima quater, n. 2385/2017 nel procedimento recante r.g.n. 2325/2017, rappresenta uno storico risultato in quanto consentirà al candidato, escluso dalle prove concorsuali per inidoneità fisica, la ripetizione dei tests effettuati dalla commissione medica ministeriale.
Il ricorrente, invero, aveva partecipato ad un concorso pubblico, nel caso di specie al concorso per la Banda Orchestrali della Polizia di Stato ed ha lamentato un errore nella misurazione della massa grassa corporea e dell'altezza.
Gli avvocati Paolo Zinzi e Antonio Rosario Bongarzone, che hanno patrocinato il ricorso, hanno ottenuto una storica ordinanza in cui il Tar Lazio ha disposto la verifica dell'operato della pubblica amministrazione in ordine alla misurazione, sia dell'altezza, sia della BPM effettuata mediante esame per metodica bioempidenziometrica.
In attesa dell'esito della verificazione e del giudizio cautelare, si può concludere che - con gli opportuni mezzi e con valide argomentazioni giuridiche - è possibile ottenere rimedio ad eventuali errori dell'amministrazione. Anche in fase di concorso pubblico.
Il ricorrente, invero, aveva partecipato ad un concorso pubblico, nel caso di specie al concorso per la Banda Orchestrali della Polizia di Stato ed ha lamentato un errore nella misurazione della massa grassa corporea e dell'altezza.
Gli avvocati Paolo Zinzi e Antonio Rosario Bongarzone, che hanno patrocinato il ricorso, hanno ottenuto una storica ordinanza in cui il Tar Lazio ha disposto la verifica dell'operato della pubblica amministrazione in ordine alla misurazione, sia dell'altezza, sia della BPM effettuata mediante esame per metodica bioempidenziometrica.
In attesa dell'esito della verificazione e del giudizio cautelare, si può concludere che - con gli opportuni mezzi e con valide argomentazioni giuridiche - è possibile ottenere rimedio ad eventuali errori dell'amministrazione. Anche in fase di concorso pubblico.
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