Ristrutturare il portafoglio finanziario permette miglioramenti
In questo momento di:
1) tassi negativi;
2) prezzi delle case tali da aumentare la domanda di acquisto, ma non l’offerta;
3) inflazione anomala che non riesce a raggiungere il livello ottimale per lo sviluppo e per la crescita dell'economia reale;
4) forte incertezza per il futuro;
5) incertezza non solo delle nuove generazioni, ma anche delle generazioni che ancora costituiscono il mattone solido per i millennials;
viene da domandarsi: quando saranno i millennials a dover procedere ad assistere i propri genitori, come faranno stando alle attuali condizioni incerte non promettenti un valido miglioramento?
Ebbene, non è affatto così pessimistico il quadro appositamente dipinto, ma lo può diventare e lo diventerà se si continua a restare dove ci si trova malgrado l’evidente perdita di valore dei propri piani di investimento.
Il lungo periodo è già un aspetto fondamentale insieme alla consapevolezza dei mercati ("Mercati finanziari: la necessaria consapevolezza").
Fin da prima del primo crollo della Borsa avvenuto nel 1929 è vero, il lungo periodo è l’orizzonte cui guardare per ricevere i frutti degli investimenti anche malgrado l’altalena delle azioni che nel lungo periodo hanno sempre realizzato valori positivi.
Ma esiste un rilevante “ma” a questa convinzione non sbagliata nel considerare l’orizzonte temporale lungo il migliore: occorre valutare ogni aspetto del portafoglio, ogni suo particolare: a) l’orizzonte temporale, come si è detto, ma anche il punto di vista dei b) costi addebitati al cliente, c) la tipologia degli assets, d) i settori di mercato scelti, e) i mercati geografici, f) il rischio cui il risparmiatore si trova a dover far fronte e magari non compatibile con le sue caratteristiche di investitore, infine, g) il rischio valuta.
È opportuno tenere bene a memoria i precedenti 7 punti (individuati con le lettere dell'alfabeto), che io reputo essenziali per una pianificazione finanziaria che consideri importante realizzare una diversificazione efficiente (si veda anche "Pianificazione finanziaria familiare, un metodo valido oggi e domani").
Dunque, elevati costi e retrocessioni che possono causare danni gravi al non raggiungimento degli obiettivi fissati e dei mancati rendimenti perché erosi proprio da quegli elevati costi. Costi spesso non facilmente intuibili perché non descritti appropriatamente prima della sottoscrizione: insomma ai fattori economici aleatori si aggiunge il fatto che troppo spesso ho dovuto leggere pianificazioni in cui si sono regalati i rendimenti al venditore dei piani di investimento, venditore non consulente finanziario dedito a costruire la pianificazione ottimale per ogni tipologia di cliente in modo che questi riesca a realizzare i suoi progetti e, contemporaneamente, al consulente venga “retribuito” il buon servizio reso al cliente.
Si ricordi che il Consulente finanziario esercita un vero ruolo sociale, al pari del medico, nei confronti dei pazienti; entrambe le professioni realizzano attività solidali al solo fine di curare la rispettiva salute dei loro clienti: salute fisica e salute finanziaria.
Dunque, le opportunità di ristrutturazione finanziaria in questo periodo ci sono e sono notevoli, ma occorre staccarsi indebolendo quella forza che tiene i risparmiatori legati a situazioni perennemente inefficienti e le occasioni di rendimento non mancano; ma è necessario chiamare per fissare un appuntamento in agenzia e concretizzare il passaggio verso la serenità dei giorni e delle notti tranquille.
E, non si può rimandare perché, ad esempio, l’opportunità dei pronti contro termine, di cui un mio precedente articolo "Pronti Contro Termine, rendimenti e vantaggi", termina presto.
Forza affrettatevi ad agire per la vostra sicurezza e incontriamoci fin da subito!
Articolo del: