Ristrutturazione degli appartamenti


L`esigenza di ottenere degli open space comporta l`eliminazione dei tramezzi. Ma quando è possibile?
Ristrutturazione degli appartamenti
Il tema delle ristrutturazioni degli appartamenti è di notevole interesse nonchè di rilevante attualità, specie nell'attuale momento storico. In particolare la necessità di eliminare alcuni tramezzi negli appartamenti nel corso delle ristrutturazioni, spesso scaturisce dal fatto che attualmente c'è l'esigenza di ottenere degli open space nelle zone di rappresentanza per ricevimenti con più persone. Negli edifici realizzati qualche decennio fa, la distribuzione degli ambienti era più frazionata, ossia anche le zone di rappresentanza erano suddivise in soggiorno, sala da pranzo, a volte uno studio. Dunque ora, è opportuno che i tecnici che operano nelle ristrutturazioni degli appartamenti sappiano individuare correttamente quando è possibile eliminare i tramezzi e gli interventi di consolidamento statico da eseguire per garantire la stabilità delle strutture coinvolte. A tal proposito occorre distinguere gli edifici antichi dagli edifici a struttura mista. Negli edifici antichi si riscontrano pareti murarie portanti e solai realizzati con travi, di legno o metalliche, nonchè tramezzi cosiddetti "rompitratta" realizzati con muratura di mattoni pieni: si tratta di pareti murarie portanti a tutti gli effetti, realizzate per diminuire le luci eccessive dei solai, sfruttando la distrubuzione degli ambienti. Il caso più frequente è quello del tramezzo rompitratta che delimita un disimpegno: in tale circostanza lo scopo è duplice, in primis delimitare il disimpegno parallelo alle pareti, ed in secundis abbassare il valore della distanza tra gli appoggi del solaio, nel caso in cui questa dovesse risultare eccessiva. Altri tramezzi, diversi dalla tipologia "rompitratta", possono essere eliminati solo dopo un accurato esame della situazione statica a livello superiore ed inferiore dell'immobile. In effetti eliminando un determinato tramezzo, ad un determinato livello dell'immobile, quello sovrastante dovrà essere sostenuto con un elemento strutturale abbastanza rigido, generalmente una trave: la buona rigidezza del tramezzo sovrastante deve avere una forte resistenza tale da evitare che si possano formare delle lesioni sul tramezzo e sul solaio sovrastante. Per tale ragione si parla di "trave", in mancanza si deve realizzare un telaio, individuando bene la situazione statica a livello inferiore, rilevando altresì se è presente oppure no il medesimo tramezzo che si vuole eliminare al livello sovrastante. In riferimento alle costruzioni a struttura mista, occorre precisare che negli anni '20 e '30 del secolo scorso si realizzavano edifici costituiti da pareti murarie portanti e strutture in calcestruzzo armato. Le pareti murarie sono quelle perimetrali mentre le strutture in cemento armato sono quelle all'interno dell'edificio, costituite da travi, pilastri, scale e solai in latero cemento. Il calcestruzzo armato utilizzato in quei decenni, dopo 50 anni dalla realizzazione nonè più materiale affidabile, quindi l'eliminazione di tramezzi deve comportare necessariamente interventi di consolidamento statico delle strutture portanti adiacenti. In effetti, in una spina centrale di un edificio, realizzata con travi e pilastri, nella quale sono presenti tramezzi di riquadro, e si intende eliminare un intero tramezzo, occorre necessariamente, prima di demolire il tramezzo, consolidare i due pilastri adiacenti, praticando due asole nel tramezzo a finaco dei pilastri per consentirne il consolidamento statico da effettuare con strutture metalliche o con rete elettrosaldata e micro calcestruzzo:solo in seguito a tali attività di consolidamento sarà possibile eliminare il tramezzo (C.d.S. n. 301/1993 e n. 194/1989). Le strutture portanti totalmente caratterizzate da calcestruzzo armato le troviamo negli edifici realizzati dopo la seconda guerra mondiale. Per questi edifici è necessario procedere con estrema cautela come descritto per l'eliminazione di tramezzi, sia di riquadro che sotto solaio, per la parte in cemento armato negli edifici a struttura mista. Per gli stabili realizzati dagli anni '70 in poi occirre tenere presente un elemento fondamentale: più è lontana nel tempo la realizzazione delle strutture in cemento armato, maggiori sono i valori delle deformazioni lente che si sono verificate nelle strutture, poichè l'eliminazione di un tramezzo con più carico comporta un intervento di consolidamento statico di maggiore consistenza delle strutture che assumono questo carico. In conclusione, l'eliminazione di tramezzi che si intende effettuare nel corso di ristrutturazioni di appartamenti, richiede ai tecnici di procedere con estrema cautela per evitare crolli o dissesti statici oltre che perdita di vite umane.

Articolo del:


di Studio legale Tomassi

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse