Ristrutturazione impianti elettrici condominiali


Ecco alcune soluzioni adottabili in merito alla ristrutturazione di impianti elettrici all'interno di un condominio
Ristrutturazione impianti elettrici condominiali
Il caso preso in esame è stato quello di messa a norma degli impianti elettrici condominiali che nonostante la Legge n.46/90 e successive in molti casi specialmente per quello che riguarda le parti comuni condominiali spesse volte rimane disattesa e rimaneggiata nel tempo con interventi non sempre regolari.
Cosa anche da non sottovalutare il fatto che rifacendo completamente tali impianti elettrici nella progettazione dei nuovi cavidotti si può prevedere l’allaccio dell’impianto di terra a tutte le unità immobiliari private, si può cablare e predisporre l’antenna centralizzata sia terrestre, digitale e satellitare, si può anche intervenire sugli impianti citofonici esistenti con quelli di ultima generazione anche videocitofonici attualmente gestiti anche con due soli fili di cablaggio e con memorizzazione visiva delle chiamate quando non si è potuto rispondere. Ultimo aspetto attualissimo e la predisposizione di impianti centralizzati a cogenerazione di corrente elettrica mediante l’uso di fonti rinnovabili (pannelli solari) e rientrare nelle attuali agevolazioni fiscali della finanziaria 2008 che prevede il risparmio del 55% sull’Irpef fino a 10 anni.
Tornando alla presente realizzazione si è intervenuti su tutti gli impianti elettrici condominiali predisponendo nuovi cavidotti passanti nei solai di tutti i pianerottoli delle scale comuni sulle pareti esistenti, per ovviare a lavori troppo rumorosi e soprattutto con l’attenzione di non provocare troppe polveri provenienti dalle tracciature; il sottoscritto ha progettato l’alloggiamento dei cavidotti elettrici appoggiate alle pareti esistenti e foderate all’esterno mediante pannellature in cartongesso opportunamente avvitate a travettature metalliche con la previsione delle scatole di derivazione e predisposizione per tutti gli impianti futuri da alloggiare. Tale soluzione permette ampia modularità degli impianti anche futuri e aspetto non meno importante un ulteriore insonorizzazione delle parti interessate. Dato che anche gli impianti illuminanti presenti non risultano più sicuri si è scelto di controsoffittare con le stesse pannellature tutti i piani in modo da permettere l’alloggiamento di corpi illuminanti ad incasso (faretti) che risultano più gradevoli d’aspetto e risultano completamente chiusi e sicuri al contatto. Le scale nel condominio erano di forma semicircolare e prima dell’intervento risultavano in alcune parti con zone d’ombra pericolose, con la previsione delle nuove controsoffittature si è previsto nelle parti finali perimetrali all’inizio e fine delle scale dei gusci tali da permettere l’alloggiamento di corpi illuminanti incassati per dare luce diffusa a tutto il corpo scala. L’intervento alle parti comuni ha interessato anche il locale ingresso che risultava anch’esso in pessime condizioni e corpi illuminanti fatiscenti. Si è pensato anche per questa parte l’utilizzo di controsoffittature in cartongesso con una parte incassata di forma rettangolare tale da permettere l’inserimento di guscio illuminante nel perimetro interno. Il portone d’ingresso è stato completamente sostituito con nuovo portone su disegno in ferro verniciato a fuoco a polveri micace e la soluzione progettuale è stata quella di inserire nello stesso portone le cassette postali di tutti i condomini che esternamente risultavano con apertura per l’introduzione della posta da parte del postino ed internamente con comodi sportellini a chiave per il ritiro della posta, tale soluzione permette di non fare entrare all’interno del condominio dell’addetto al recapito postale ed estranei. Le specchiature vetrate sono state realizzate con vetri di sicurezza a norma e per la parte laterale dedicata alle cassette postali sono stati impiegati vetri speciali riflettenti di sicurezza.
Anche il vialetto d’ingresso è stato completamente rifatto ed installati i nuovi cavidotti per i citofoni e le luci esterne.
Nel piano cantine si è adottato invece il metodo di canaline esterne in pvc con l’entrata dei nuovi impianti in tutte le parti private per l’illuminazione interna e interruttore. Stessa metodologia è stata prevista per il locale garage e nuovi corpi illuminanti a risparmio energetico. Le parti esterne sono state illuminate con globi in policarbonato e gestite mediante crepuscolari esterni per l’accensione e spegnimento automatico.
Tutte le linee elettriche del cancello elettrico presente e degli ascensori sono state completamente ristrutturate.
I pavimenti esistenti risultavano in pezzatura di marmo con scale in marmo, gli stessi sono stati completamente lucidati a piombo ed in alcune parti revisionati, l’aspetto finale è risultato molto gradevole, lucido e pulito. Oltre la completa tinteggiatura di tutte le pareti interne, dei soffitti e delle porte dell’ascensore.
Il lavoro alla fine è risultato di buon effetto e ridato valore architettonico a tutto l’edificio oltre, cosa non trascurabile, valore economico a tutti gli appartamenti. Durata di tutte le lavorazioni, circa tre mesi.

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di Arch. Gustavo Grassi

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