Robotica e intelligenza artificiale: una seconda creazione?


Robotica e intelligenza artificiale stano rivoluzionando le nostre vite. Le rivoluzioni spaventano, ma tutte offrono grandi opportunità. Sei pronto ad approfittarne?
Robotica e intelligenza artificiale: una seconda creazione?

Le tre leggi della Robotica:

1. Un robot non può in nessun caso recare danno ad un essere umano o, non agendo, lasciare che un Essere Umano abbia per questo un danno;

2. Un robot deve obbedire agli ordini ricevuti da un Essere Umano, a meno che questo sia in conflitto con la prima legge;

3. Un robot deve proteggere la sua stessa esistenza, a meno che questo non sia in conflitto con la Prima o la Seconda Legge.

Regola numero Zero: Un robot non può in nessun caso recare danno all’Umanità o, non agendo, lasciare che l’Umanità abbia per questo un danno.

                                                                                                                                                                                                Isaac Asimov, “Io, Robot”

 

Alcuni pensano che a rivoluzione dei robot migliorerà di molto la qualità della vita e offrirà grandi possibilità di guadagno.

Altri temono che sia uno sviluppo dai lati negativi che può avere risvolti imprevedibili.

Qualunque cosa se ne pensi: I robot sono qui per restare.

In molte parti del mondo e in molti settori industriali la realtà è già fatta di robot che aiutano Esseri Umani nelle attività quotidiane o svolgono mansioni un tempo riservati agli Uomini.

Per un Paese con un popolazione in forte invecchiamento e che paga la mancanza di lavoratori come il Giappone, avere dei robot in grado di apprendere autonomamente e di svolgere operazioni chirurgiche è davvero un rivoluzione positiva.

La Cina applica la ricerca nell’ambito dell’Intelligenza Artificiale alla creazione di sistemi di riconoscimento facciale. Per controllare la popolazione, s’intende.

L’Unione Europea nel 2014 ha lanciato un progetto chiamato SPARC: 180 enti fra aziende e organismi di ricerca si sono impegnati per migliorare la posizione dell’UE nel mercato della robotica. L’obiettivo è arrivare al 42% del mercato.

Non è tutto oro quello che luccica, però: la IBM nel 2018 ha sviluppato un nuovo sistema diagnostico per i tumori. Poi è stata denunciata perché le diagnosi erano sbagliate.

Sempre nel 2018 i giornali sono stati riempiti spesso con le notizie di auto a guida autonoma finite fuori strada causando incidenti, anche gravi.

Il futuro dei Robot

Le prospettive per questo mercato, però, sembrano essere più rosee che mai: un report della società di consulenza e analisi finanziaria Tractica segnala che i guadagni per le società del settore dell’intelligenza artificiale passeranno da 5.4 miliardi di $ nel 2017 a 105 miliardi nel 2025.

Per la Robotica si prevede una crescita annuale del 32% fino ai 500 miliari di ricavi nel 2025.

 

Dal punto di visa degli investimenti non si può certo dire che la rivoluzione robotica non sti portando ottimi frutti:

 

                                                                                                                                                      Fonte: Morningstar Direct

Il rendimento dell’indice Indxx Global Robotics & AI dal’inizio dell’anno è del 19.1% mentre a 5 anni siamo al 14.5% annuo.

Niente male direi…

In Italia gli strumenti di investimento specifici su questo settore non mancano:

  • si possono comprare azioni delle aziende del comparto;
  • potresti acquistare delle quote di un fondo comune;
  • potresti inserire in portafoglio un etf

Il comparto della robotica è piuttosto piccolo e concentrato: è certamente utile parlare con un professionista che possa aiutarti a scegliere lo strumento migliore per te e il tuo portafoglio!

Se vuoi saperne di più su questo settore e sulle possibilità di investimento, contattami o visita il mio blog: www.darionotarangelo.com/finanziariamente/ per idee, suggerimenti e strategie su come gerstire e proteggere al meglio il tuo patrimonio!

 

 

Articolo del:


di Dario Notarangelo, EFP

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