Rottamazione Bis: novità


Proroga, piani di dilazione e scadenze
Rottamazione Bis: novità
Una delle novità più interessanti dal punto di vista del contribuente, introdotte con il D.L. n. 148/2017 convertito in legge appunto dopo l’ approvazione definitiva al Senato, è sicuramente la possibilità di aderire alla definizione agevolata per tutti i ruoli notificati nel 2016 e nei primi nove mesi del 2017.
Inizialmente, infatti, era previsto che ad aderire alla rottamazione delle cartelle fossero soltanto i contribuenti con ruoli affidati dal mese di gennaio 2017 fino al mese di settembre 2017, coloro che pur avendo presentato domanda erano decaduti a causa del mancato pagamento delle rate e coloro ai quali era stata precedentemente respinta l’istanza di adesione alla rottamazione.
Tra le novità vi è anche la proroga ufficiale per il pagamento della terza rata della rottamazione e delle rate scadute a luglio e a settembre 2017: si potrà pagare entro il 7 dicembre 2017, a fronte della scadenza iniziale fissata al 30 novembre.
Cambiano anche le regole per i contribuenti che, non avendo pagato le rate di luglio e settembre 2017, intendono mettersi in regola e non decadere dalla definizione agevolata dei ruoli.
La scadenza per le rate in scadenza nel 2017 viene posticipata dal 30 novembre al 7 dicembre. Proroga anche per la rata in scadenza ad aprile 2018, che è rinviata al mese di luglio.
I contribuenti con carichi affidati dal 2000 al 2016 che non avevano presentato domanda di rottamazione entro il 21 aprile 2017 potranno, grazie alle modifiche introdotte da Camera e Senato, chiedere di aderire alla rottamazione bis delle cartelle, pagando quanto dovuto in tre rate.
Non cambia invece quanto previsto per i contribuenti ai quali era stata respinta l’istanza di adesione alla precedente rottamazione: in caso di esclusione dalla prima edizione della definizione agevolata dei ruoli a causa di piani di rateazione non in regola si potrà presentare domanda dopo aver pagato le rate scadute entro il 31 luglio 2018.
In primo luogo, accanto alla proroga delle rate del 2017, viene introdotta la proroga della quarta rata, che slitta a luglio 2018. Invariata invece la scadenza dell’ultima rata, fissata al 30 settembre 2018 per i contribuenti che hanno scelto di dilazionare il pagamento in cinque importi.
I contribuenti con piani di dilazione non in regola al 31 dicembre 2016, potranno aderire alla rottamazione delle cartelle presentando domanda entro il 15 maggio 2018 e pagando le rate scadute entro il 31 luglio 2018.
Il pagamento, in questo caso, potrà essere dilazionato in tre rate, in scadenza rispettivamente il:
31 ottobre 2018, versamento 40% dell’importo;
30 novembre 2018, versamento 40% dell’importo;
28 febbraio 2019, versamento 20% dell’importo.
Le stesse scadenze di cui sopra dovranno essere rispettate per i contribuenti con cartelle notificate tra il 2000 e il 2016 e che non avevano presentato precedente domanda di adesione alla rottamazione Equitalia dei ruoli.
Per le cartelle affidate ad Equitalia e all’AdER fino a settembre 2017 la domanda dovrà essere presentata entro il 15 maggio 2018.
Per presentare domanda di rottamazione bis delle cartelle, bisognerà attendere che l’Agenzia delle Entrate Riscossione aggiorni i moduli di adesione già pubblicati lo scorso 26 ottobre 2017

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di Studio Molinaro

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