RSI protagonista nella crisi d’impresa


Il 15 agosto 2020 entrerà definitivamente in vigore il nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza d’impresa (D.Lgs. n. 14/2019) con numerose novità
RSI protagonista nella crisi d’impresa

Il 15 agosto 2020 entrerà definitivamente in vigore il nuovo Codice della crisi e dell’insolvenza d’impresa (D.lgs. n. 14/2019) con numerose novità, tra cui, le più importanti, sono la previsione di specifiche responsabilità per l’imprenditore (individuale e collettivo) che non rilevi tempestivamente la possibile crisi.

Il legislatore del nuovo Codice impone all’imprenditore di creare un assetto organizzativo, amministrativo e contabile adeguato alla natura e alle dimensioni dell’impresa, anche in funzione della rilevazione tempestiva della crisi d’impresa e della perdita di continuità aziendale. Tale rilevazione avverrà, appunto, con l’aiuto di una serie di indicatori (reddituali, patrimoniali e finanziari).

RSI con i suoi consulenti aziendali ha un ruolo centrale nella rilevazione e gestione della crisi d’impresa. Con le sue competenze aziendalistiche affianca l’imprenditore nella creazione di un modello organizzativo idoneo a rilevare tempestivamente la crisi o la perdita di continuità dell’azienda, così da intervenire preventivamente per evitare l’insolvenza. L’imprenditore dovrà comprendere l’utilità di tale modello, sfruttando moderni sistemi di controllo di gestione utili anche ad avere report periodici, aggiornati in tempo reale e fondamentali per le scelte aziendali. Al consulente, interlocutore dell’imprenditore, il compito di agevolare questo cambio di mentalità.

È pertanto necessario, per non farsi cogliere impreparati, un vero e proprio cambio di mentalità, sia imprenditoriale che professionale, che permetta di ottemperare ai nuovi obblighi, ma soprattutto di utilizzare le informazioni necessarie per la rilevazione tempestiva della crisi anche al fine di migliorare la gestione aziendale.

Modello organizzativo adeguato ed efficace

L’imprenditore deve, quindi, dotarsi di un modello organizzativo tale da permettere, tra l’altro, il monitoraggio costante degli indicatori al fine di intercettare tempestivamente un eventuale disequilibrio che possa mettere a rischio la continuità aziendale. Un modello organizzativo adeguato ed efficace, nel rispetto dell’art. 2086 c.c., oltre alla rilevazione tempestiva della crisi, dovrà evitare l’apertura della procedura di allerta da parte dell’organo di controllo, nonché permettere di avere più tempo per gestirla.

RSI, con le sue competenze trasversali, è certamente in grado di affiancare l’imprenditore nella costruzione di un modello organizzativo valido ed efficace, oltre che flessibile rispetto alle dimensioni e alle caratteristiche di ogni singola azienda.

 

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di Filippo Reggiani

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