Consulenza aziendale: se il piano di cassa non funziona...


Se il Piano di cassa non funziona l’azienda può incorrere in problemi di liquidità. Ecco come dovrebbe comportarsi un’azienda in caso di crisi di liquidità
Consulenza aziendale: se il piano di cassa non funziona...

Il Piano di cassa, come ogni strumento di pianificazione, può non funzionare, cioè una o più delle assumptions positive su cui si fondava possono non realizzarsi pienamente o alcune di quelle negative possono manifestarsi in maniera più onerosa rispetto alla nostra peggiore previsione.

Qualora ciò dovesse avvenire, l’azienda può incorrere in problemi di liquidità, che possono coinvolgerla in una spirale negativa da cui può risultare difficile uscire.

Un classico errore, che spesso viene commesso dalle aziende in questi casi, è quello di cercare ulteriore liquidità, che potrebbe, a primo avviso, risultare un comportamento razionale.

Il condizionale è d’obbligo perché agire in questo modo sottintende, implicitamente, la nostra convinzione che la mancanza liquidità sia la causa del momento di difficoltà aziendale ma, nella maggior parte dei casi, non è così.

È sempre rischioso e arduo generalizzare ma, per l’esperienza finora maturata, non ho timore ad affermare che la mancanza di liquidità non è mai la causa di un momento di difficoltà ma ne è, semmai, un effetto.

Se si concorda sulle premesse di cui sopra risulta necessario, qualora ci si trovasse davanti a problemi di liquidità, porsi alcune domande:

1. Qual è la causa della mancanza di liquidità?

2. Quali avvisaglie era possibile cogliere dalla gestione per anticipare il problema?

3. E, solo da ultimo, come risolvere il contingente problema di liquidità?

L’azienda che, presa dalla frenesia, cercasse di rispondere subito alla terza domanda, è un’impresa che, qualora riuscisse a risolvere la crisi in atto, è destinata a subirne altre in futuro, in quanto non avrà agito su ciò che effettivamente sono le sue cause generatrici.

Il rapporto esistente tra le domande 1 e 2 la domanda 3 è, se volessimo usare una metafora medica, lo stesso che c’è tra un antibiotico e un analgesico.

Ma veniamo, quindi, a ipotizzare come dovrebbe comportarsi un’azienda in caso di crisi di liquidità, derivante da una mancata corrispondenza tra la pianificazione finanziaria e gli effettivi risultati conseguiti, procedendo secondo l’ordine citato sopra.

 

Indice:

  • Qual è la causa della mancanza di liquidità?

  • Quali avvisaglie era possibile cogliere dalla gestione per anticipare il problema?

  • Come risolvere il contingente problema di liquidità?

 

 

 

Qual è la causa della mancanza di liquidità?

Come detto, il primo passo è capire qual è la causa della mancanza di liquidità, che potrà dipendere, volendo semplificare al massimo, da:

• inefficienze produttive;

• cattiva gestione del capitale circolante netto.

In merito alle inefficienze produttive, si vuole fare riferimento in primo luogo a casi di margine di contribuzione negativo, che denoterebbe l’incapacità dell’azienda di coprire i costi variabili.

 

 

 

Quali avvisaglie era possibile cogliere dalla gestione per anticipare il problema?

In seconda battuta sarà necessario capire quali avvisaglie era possibile cogliere dalla gestione per anticipare il problema.

Tra i prodromi di una potenziale crisi di liquidità, solo per citarne alcuni, possiamo annoverare:

• rinvio di spese “rimandabili”, come le manutenzioni;

• necessità di rinviare le spese d’investimento, come ad esempio le spese pubblicitarie o R&S;

• un anomalo aumento delle giacenze di magazzino;

• un incremento del ciclo del capitale circolante.

 

 

 

Come risolvere il contingente problema di liquidità?

A questi fini, è fondamentale per le PMI monitorare con continuità i flussi di cassa, per avere una visione sempre aggiornata dei movimenti di liquidità e poter cogliere i segnali appena si manifestano.

Il cash flow è il principale indicatore della liquidità e quindi dello stato di salute di un’impresa ed è determinante, più del dato del fatturato e dell’utile, per la continuità aziendale.

Con un controllo di gestione efficace e tempestivo, l’azienda non sarà colta impreparata e potrà prevedere e gestire tempestivamente le crisi di liquidità.

 

Articolo del:


di Dott. Daniele Liviero

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse