Separazione: casa coniugale e spese condominiali


Assegnazione della casa coniugale: addebito delle spese condominiali
Separazione: casa coniugale e spese condominiali
Il Tribunale di Roma, Quarta Sezione, è tornato di recente ad occuparsi della corretta individuazione del coniuge tenuto al pagamento di utenze e spese condominiali dopo l’assegnazione della casa già familiare.

Nella sentenza n. 16832/2017, pronunciata l’8/9/2017, il Tribunale così testualmente scrive: "La giurisprudenza di legittimità ha precisato che l’assegnazione della casa coniugale, in sede di separazione personale, esonera l’assegnatario esclusivamente dal pagamento del canone, cui altrimenti sarebbe tenuto nei confronti del proprietario esclusivo dell’immobile assegnato, sicchè qualora il Giudice attribuisca a uno dei coniugi l’abitazione di proprietà dell’altro, la gratuità di tale assegnazione si riferisce solo all’uso dell’abitazione medesima, ma non si estende alle spese correlate a detto uso (ivi comprese quelle, del genere delle spese condominiali, che riguardano la manutenzione delle cose comuni poste a servizio anche dell’abitazione familiare), pertanto tali spese in mancanza di un provvedimento espresso che ne addebiti l’onere al coniuge proprietario restano a carico del coniuge assegnatario (cfr. Cass. Civ. sentenza n. 18476 del 19.9.2005)".

Dunque è gratuito, per l’assegnatario, l’uso dell’abitazione, ma la gratuità non si estende alle spese di gestione, salvo che il Tribunale non lo abbia espressamente statuito.

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di Avv. Gianna Manferto

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