Servizi legali e creazione di valore


I servizi legali di ogni impresa devono contribuire alla creazione di valore. Le nuove tecnologie offrono la metrica per misurarne il contributo
Servizi legali e creazione di valore
I servizi legali sono chiamati, al pari di ogni altro componente dell'impresa, a contribuire alla creazione di valore per tutti gli stakeholder. Questo è vero tanto per le strutture interne come per i consulenti esterni.
Diversamente, la loro pretesa di costituire un affidabile partner del business sarebbe altrettanto infondata quanto lo diverrebbe se le loro risposte fossero intempestive o anche solo limitate alla mera segnalazione dei limiti invalicabili posti dalla legge alla realizzazione delle idee che vengono sottoposte al loro consiglio.
Come un legale non può limitarsi a dire "questo non si può fare", dovendo invece suggerire come fare quello che si desidera, allo stesso modo esso deve interpretare il proprio ruolo anche in qualità di gestore delle risorse - umane ed economiche - che gli sono affidate in relazione a ciascun incarico.
Ecco, quindi, che la funzione di custode della legalità dei processi d'impresa non si discosta da quella di consigliere dei processi di affari: vanno entrambe predicate su una attenta analisi tecnica dei rischi intrinseci del business, in modo da poter calibrare una risposta che sia adeguata al rischio ed efficiente nell'impiego delle risorse utilizzate per mitigarlo.
Fino ad oggi questa capacità è stata per lo più rimessa alle sensibilità individuali, mancando uno strumento attendibile per l'analisi sistematica del rischio, dell'adeguatezza delle misure di tutela e dell'efficienza nell'impiego delle risorse.
Lo sviluppo delle tecnologie applicate all'attività legale, finalmente, rende oggi disponibile una diagnostica sofisticata, ma di costo accessibile, tramite cui imprenditori, capi-azienda e responsabili legali possono verificare la congruità dei servizi legali di cui dispongono e valutare l'adozione di eventuali correttivi.
Perché, se la tutela è sempre opportuna, il suo eccesso, o la sua insufficienza sono un azzardo praticato con i soldi degli azionisti.
E' stato perfezionato un modello matematico - un algoritmo - che riesce in modo attendibile a misurare la specificità del rischio di impresa in relazione ai parametri dimensionali, organizzativi e merceologici che la contraddistinguono, ed a raffrontare a tale misura l'adeguatezza delle contromisure di tutela del rischio legale, l'efficienza nell'adozione di tali contromisure e la conseguente contribuzione alla creazione di valore.
La fase di test del modello, condotta su un campione di imprese piccole e medie, ha dato risposte più che confirmative della sua solidità: che ora, alla vigilia della sua immissione sul mercato, si presta ad integrazioni e complementi con analoghe misure della adeguatezza di tutti i servizi di staff a disposizione delle imprese.
Tecnologia italiana, per l'impresa italiana 4.0!

Articolo del:


di Renato Conti

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