Tasse di successione: Italia paradiso fiscale?
A breve potrebbe cambiare la disciplina sulle imposte di successione e donazione in senso peggiorativo per i contribuenti. Vediamo come
Molto spesso ci si lamenta (a ragione, a parer mio) che la pressione fiscale in Italia è elevatissima.
Eppure per quanto riguarda le Imposte sulle Successioni Ereditarie l’Italia è considerata un "Paradiso Fiscale". Ne volete una prova? Di seguito il confronto con le aliquote previste in alcuni importanti Paesi Europei:
Aliquote discendenza in linea retta - Aliquota Massima
Belgio : 30% 80%
Francia: dal 5% al 45% 60%
Germania: dal 7% al 30% 50%
Spagna: 34% 81,6%
Regno Unito: 40% 40%
ITALIA: 4% 8%
La domanda sorge spontanea: durerà? E per quanto tempo ancora?
La risposta "è nel vento" come diceva un celebre testo musicale di Bob Dylan. Il problema è che potrebbe soffiare molto presto.
Nel gennaio del 2014 l’International Monetary Fund inviava all’Italia questo "suggerimento" che riepilogo in sintesi: rafforzare la tassazione sulle Successioni e Donazioni. Ciò potrebbe significare un’aliquota di imposta più bassa, uguale all’aliquota dell’imposta sul reddito inferiore (23%), e un’aliquota marginale superiore prossima all’aliquota Irpef più elevata (43%).... Fonte Paper FMI 2014
Ad esempio: due eredi (moglie + figlio) con patrimonio cash di 1.000.000 di euro e 2 immobili per un valore di 750.000 euro avendo a disposizione per la legge italiana attuale di una franchigia a testa di 1.000.000 di euro oggi NON AVREBBERO IMPOSTE DA PAGARE, mentre se fosse recepito in toto il "suggerimento" del FMI l’imposta sarebbe di 287.500 euro (in quanto l’aliquota sarebbe il 23% e la franchigia 250.000 euro).
Per completezza sappiate anche che nel gennaio 2015 è stato depositata in Italia una Proposta di Legge (la nr.2830) con cui si proponeva di cambiare l’attuale disciplina sulle imposte di successione e donazione in questo modo:
CONIUGE E PARENTI IN LINEA RETTA franchigia 500.000 EURO e aliquota a 7% fino a patrimoni di 5 milioni di euro e oltre 21%.
FRATELLI E SORELLE : franchigia 100.000 euro, aliquota 8% (fino a 5 milioni di euro) e poi 24%.
ALTRI PARENTI FINO AL 4 GRADO E AFFINI IN LINEA nessuna franchigia e aliquota del 10% (fino a 5 milioni di patrimonio) e poi 30% oltre i 5 milioni di patrimonio.
ALTRI SOGGETTI pagherebbero il 15% fino a 5 milioni di patrimonio e poi il 45%, rispetto alla aliquota dell’8% attuale.
Riprendendo l’esempio suesposto, se passasse questa proposta di legge in questi termini si pagherebbero 52.500 euro di imposte invece delle ZERO attuali. Se poi avessero patrimoni totali ad esempio di 10.000.000 di euro pagherebbero dalle imposte attualmente previste di 352.000 euro (aliquota del 4% con franchigia 1.000.000), ben 1.330.000 euro (franchigia 500.000 e aliquota 7/21%).
Se ci aggiungiamo anche la Riforma del Catasto da completarsi entro il 31/12/2019 utilizzando nuovi indici per valorizzare gli immobili come ad esempio il numero dei vani, lo stato di conservazione dell’edificio e la sua centralità, la presenza o meno di ascensori e affacci, ed il cambiamento della base imponibile, che passerà da rendita catastale a valore patrimoniale. Ed inoltre, il fatto che, in un’ottica di armonizzazione fiscale, i Titoli di Stato (che in Europa non sono esenti da imposte di successione) potrebbero essere fatti rientrare nel calcolo dell’attivo ereditario, credo proprio che il risultato finale più probabile sarà un inevitabile inasprimento delle imposte sulle successioni e donazioni.
Che fare allora?
Contattate il vostro Consulente Finanziario di fiducia per pianificare strategie e soluzioni totalmente legali, naturalmente, in un’ottica di ottimizzazione fiscale.
Una pubblicità sosteneva: "Prevenire è meglio che Curare", beh, io sostengo che PIANIFICARE E’ MEGLIO CHE ASPETTARE!
Buone Feste e Felice Anno Nuovo 2018.
Eppure per quanto riguarda le Imposte sulle Successioni Ereditarie l’Italia è considerata un "Paradiso Fiscale". Ne volete una prova? Di seguito il confronto con le aliquote previste in alcuni importanti Paesi Europei:
Aliquote discendenza in linea retta - Aliquota Massima
Belgio : 30% 80%
Francia: dal 5% al 45% 60%
Germania: dal 7% al 30% 50%
Spagna: 34% 81,6%
Regno Unito: 40% 40%
ITALIA: 4% 8%
La domanda sorge spontanea: durerà? E per quanto tempo ancora?
La risposta "è nel vento" come diceva un celebre testo musicale di Bob Dylan. Il problema è che potrebbe soffiare molto presto.
Nel gennaio del 2014 l’International Monetary Fund inviava all’Italia questo "suggerimento" che riepilogo in sintesi: rafforzare la tassazione sulle Successioni e Donazioni. Ciò potrebbe significare un’aliquota di imposta più bassa, uguale all’aliquota dell’imposta sul reddito inferiore (23%), e un’aliquota marginale superiore prossima all’aliquota Irpef più elevata (43%).... Fonte Paper FMI 2014
Ad esempio: due eredi (moglie + figlio) con patrimonio cash di 1.000.000 di euro e 2 immobili per un valore di 750.000 euro avendo a disposizione per la legge italiana attuale di una franchigia a testa di 1.000.000 di euro oggi NON AVREBBERO IMPOSTE DA PAGARE, mentre se fosse recepito in toto il "suggerimento" del FMI l’imposta sarebbe di 287.500 euro (in quanto l’aliquota sarebbe il 23% e la franchigia 250.000 euro).
Per completezza sappiate anche che nel gennaio 2015 è stato depositata in Italia una Proposta di Legge (la nr.2830) con cui si proponeva di cambiare l’attuale disciplina sulle imposte di successione e donazione in questo modo:
CONIUGE E PARENTI IN LINEA RETTA franchigia 500.000 EURO e aliquota a 7% fino a patrimoni di 5 milioni di euro e oltre 21%.
FRATELLI E SORELLE : franchigia 100.000 euro, aliquota 8% (fino a 5 milioni di euro) e poi 24%.
ALTRI PARENTI FINO AL 4 GRADO E AFFINI IN LINEA nessuna franchigia e aliquota del 10% (fino a 5 milioni di patrimonio) e poi 30% oltre i 5 milioni di patrimonio.
ALTRI SOGGETTI pagherebbero il 15% fino a 5 milioni di patrimonio e poi il 45%, rispetto alla aliquota dell’8% attuale.
Riprendendo l’esempio suesposto, se passasse questa proposta di legge in questi termini si pagherebbero 52.500 euro di imposte invece delle ZERO attuali. Se poi avessero patrimoni totali ad esempio di 10.000.000 di euro pagherebbero dalle imposte attualmente previste di 352.000 euro (aliquota del 4% con franchigia 1.000.000), ben 1.330.000 euro (franchigia 500.000 e aliquota 7/21%).
Se ci aggiungiamo anche la Riforma del Catasto da completarsi entro il 31/12/2019 utilizzando nuovi indici per valorizzare gli immobili come ad esempio il numero dei vani, lo stato di conservazione dell’edificio e la sua centralità, la presenza o meno di ascensori e affacci, ed il cambiamento della base imponibile, che passerà da rendita catastale a valore patrimoniale. Ed inoltre, il fatto che, in un’ottica di armonizzazione fiscale, i Titoli di Stato (che in Europa non sono esenti da imposte di successione) potrebbero essere fatti rientrare nel calcolo dell’attivo ereditario, credo proprio che il risultato finale più probabile sarà un inevitabile inasprimento delle imposte sulle successioni e donazioni.
Che fare allora?
Contattate il vostro Consulente Finanziario di fiducia per pianificare strategie e soluzioni totalmente legali, naturalmente, in un’ottica di ottimizzazione fiscale.
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Buone Feste e Felice Anno Nuovo 2018.
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