Tatto e gentilezza nei professionisti


Se ci rivolgiamo ad un professionista è perchè abbiamo bisogno di un supporto. Cerchiamo ovviamente professionalità, ma anche rispetto e tatto!
Tatto e gentilezza nei professionisti
Dal piccolo tamponamento in auto al consulto di un importante medico.
Nel corso della vita, abbiamo avuto ed avremo a che fare con professionisti di diversi settori per affidare loro pratiche o consulenze legate a questioni personali, come appunto un sinistro automobilistico o una malattia.
O ancora dovremo scegliere un professionista che segua la nostra pratica di divorzio, un contenzioso con il condominio o il vicino di casa,...
Qualunque sia il motivo, generalmente, per noi rappresenta un problema, anche piuttosto rilevante in quel particolare momento.
Tendiamo a cercare la soluzione nella professionalità del nostro interlocutore, e così deve essere, ma non basta.
Il primo aspetto che dobbiamo pretendere è il rispetto ed il tatto nel trattare il nostro caso.
Che sia il modo con il quale ci viene comunicato l'esito di un esame medico o semplicemente l'importo di un debito.
Dall'altra parte della scrivania del professionista c'è un paziente o un cliente che ha recentemente subito un danno, un lutto, una lesione dei propri diritti. Va rispettato il suo stato d'animo e portato per mano alla risoluzione del problema.
Il nostro studio si occupa di infortunistica, malasanità, risarcimenti, piano del consumatore...tutto cio' che necessita di un ripristino del diritto leso o di consulenza stragiudiziale.
Prima regola: umanità e ascolto rispettoso del dolore o del problema del cliente.
Non a caso siamo anche partner dell'Associazione Hipocrates senza fini di lucro per la tutela dei diritti lesionati.

Articolo del:


di Silvia Ottani

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