Testo Unico: si va verso un aggiornamento?

In occasione del terzo rapporto ANMIL sulla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo ha sottolineato la necessità di porre una maggior attenzione e una conseguente accelerazione sui temi legati proprio alla salute e sicurezza sul lavoro.

Tra i temi più importanti dei quali discutere secondo il Ministro troviamo la formazione, la sensibilizzazione, la promozione della cultura della sicurezza, la semplificazione degli adempimenti e un grande e importante rafforzamento della vigilanza della prevenzione.

Catalfo ha già sottolineato come gli investimenti in sicurezza siano investimenti che portano benefici al Paese, ai cittadini e alle imprese stesse, tanto da annunciare che già nella prossima legge di Bilancio ci saranno degli importanti interventi in questa direzione.

Tutto ciò fa presagire ad un aggiornamento anche del Testo Unico 81/08 anche alla luce delle parole del Presidente dell'ANMIL Forni il quale, analizzando ciò che il Rapporto ha evidenziato, la strada da fare è ancora lunga e “c'è necessità di semplificazione e completamento della disciplina prevenzionistica del Testo Unico Sicurezza.” 

Benché le norme siano formalmente già stilate, quello che evidentemente manca o va ampliato secondo il Presidente ANMIL è l'effettività delle tutele soprattutto sul piano prevenzionistico con le complessità di gestione della sicurezza dei lavoratori legate anche alla situazione difficile venutasi a creare dalla pandemia.