Titoli di stato e obbligazioni


Quali debbono essere i criteri con i quali si acquistano obbligazioni bancarie e altre?
Titoli di stato e obbligazioni
Continuiamo a parlare di obbligazioni ed anche di Titoli di Stato.
Quali debbono essere i criteri con i quali si acquistano obbligazioni bancarie e altre.
Le obbligazioni sono individuate da un codice a livello internazionale che si chiama -Isin - e serve per individuare le azioni e le obbligazioni... è composto da 12 caratteri.

Un dato da tenere presente è il Rating - che determina l’affidabilità dell’ente emittente.

Il rating si basa su diverse valutazioni:
- probabilità di default, cioè se l’emittente potrà pagare puntualmente cedole e capitale
- natura e caratteristica dell’emissione.
- garanzia offerta ai titoli in caso possano avvenire eventi come il fallimento (default ) che causino pregiudizio ai sottoscrittori. Oggi rientrano nel Bail in.

I Rating delle emissioni obbligazionarie sono assegnati da agenzie indipendenti come Moody’s, Standard & Poors.

Due parole sulle obbligazioni subordinate sulle quali tutti scrivono, ma proprio per la loro natura di carta straccia, e le banche che ne hanno in pancia sono molte, ma molte di più di quelle pubblicizzate, è difficile anche spiegarle.

Comunque sono emissioni con la ciliegina, cioè il rendimento quasi sempre più alto di quello di mercato e all’atto della vendita è pubblicizzato più dei negozi - Intimissimi -, quasi mai si svela o si sottolinea il significato di subordinate, tanto che oggi i vecchi possessori incavolati le chiamano -subordinate - e si continua a fare prestiti con questi strumenti che sono evidenti segnali di alto rischio.

Cioè...meglio non comperarle o meglio venderle subito se si trovano nei ...propri... portafogli.

C’è tutto da imparare, non c’è alternativa.
Parliamo ora dei Titoli di Stato che sono anch’esse obbligazioni, solo che sono emesse dallo Stato e che hanno garanzia di rimborso. Non entrano nel Bail in.

I Titoli di Stato sono oramai consolidati, cioè non verranno più rimborsati nella loro totalità, ma sono pur sempre liquidabili, in ogni momento.

Comunque ci sono molte voci, specialmente all’interno delle istituzioni finanziarie che propongono altri tipi di obbligazioni, perché, in verità, la commissione di acquisto dei titoli di stato è molto più bassa e allora...ci si guadagna poco ...e così quello che sarebbe un dovere sociale, cioè sostenere il debito pubblico che in gran parte è prodotto dalla scarsa voglia di pagare le tasse, viene pericolosamente disatteso.

I Titoli di Stato sono:
- Bot, di breve durata, max un anno, rendimento quasi inesistente
- Cct, di media durata e con cedola variabile legata a parametri diversi.
- Btp, di lunga durata, con cedola fissa a più alto rendimento.

E’ pensiero comune che i Btp non siano convenienti perché durano 10-20-30 anni e oltre... allora io non posso aspettare così tanto... ma è opportuno ricordare che i titoli son liquidabili sul mercato borsistico in ogni momento.

Basta sapere come si fa...sempre il solito problema, sapere, cioè essere informati.

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di Gabriele Ciccalè

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