Trasferimenti immobiliari in separazione: benefici


Separazione personale e benefici prima casa
Trasferimenti immobiliari in separazione: benefici
La sentenza n. 8104/2017 della Corte di Cassazione ha confermato un precedente orientamento, sottolineando che le attribuzioni patrimoniali - di beni mobili o immobili - dell’un coniuge verso l’altro in sede di separazione personale non sono da valutarsi né quali corrispettivi, né quali donazioni: sono disposte nel "peculiare spirito di sistemazione dei rapporti in occasione dell’evento di separazione consensuale, in funzione della complessiva sistemazione solutoria-compensativa di tutta la serie di possibili rapporti patrimoniali maturati nel corso della convivenza matrimoniale".

Tenuto altresì conto della norma che prevede l’esenzione per gli atti, i documenti e i provvedimenti relativi al divorzio, impedendo la decadenza dalle agevolazioni ex DPR 131/86, "non può" - così recita la Suprema Corte - "farsi derivare la decadenza dall’agevolazione connessa all’acquisto di un immobile dalla cessione di esso al coniuge in sede di separazione, considerato che il legislatore ha inteso disciplinare gli accordi presi in tale contesto in modo che da essi non derivino ripercussioni fiscali sfavorevoli per il contribuente".

Articolo del:


di Avv. Gianna Manferto

L'autore dell'articolo non è nella tua città?

Cerca un professionista con le stesse caratteristiche a te più vicino.

Cerca nella tua città o in una città di tuo interesse