Trillion Dollar Baby


Se una società per azioni vale quanto il prodotto interno lordo di uno stato
Trillion Dollar Baby
Qualche giorno fa Apple ha dimostrato tutto il suo imponente valore commerciale con i conti trimestrali: così tanti zeri da mettere alla prova più di una persona per scrivere un trilione. E' più o meno il prodotto interno lordo corrente dell'Indonesia, quasi quello del Messico, più di quello della Turchia e di questo paese Apple Inc. sta decisamente meglio.
Eppure non è la prima società al mondo a raggiungere tali vette perché PetroChina, nomen omen della più importante società petrolifera cinese, raggiunse tale cifra nel 2007. Gli annali del capitalismo non la citano volentieri poiché è quasi totalmente di proprietà nazionale e all'epoca dei fatti solo il 2% del suo capitale era di libera quotazione.
Altre società seguiranno e quindi, come direbbe Bugs Bunny masticando una carota, "che succede amico?".
Credo siano da considerare i grandissimi volumi di indebitamento delle società più grandi del mondo, ovvero gli Stati e a come questi abbiano contollato fino ad oggi, spesso in maniera poco efficace, i propri conti pubblici: acquisto di titoli di stato da parte delle banche centrali, controllo dell'inflazione, stampa di moneta, controllo del rapporto deficit/P.I.L.
Un altro strumento è l'acquisto da parte dello Stato delle azioni delle società quotate nelle proprie Borse Nazionali. E' il caso della Banca Centrale Giapponese, che possiede il 4% del listino principale di Tokyo. Assisteremo dunque ad una futura evoluzione degli Stati Sovrani verso forme di sopravvivenza che assomigliano al socialismo, visto che è più conveniente investire nei prestatori di servizi privati?
Non è il mio ruolo quello del politico, ma osservo che il mercato fa spesso meglio delle Nazioni, perché cura i propri difetti con la competizione e chi ha debiti che non riesce ad onorare, spesso fallisce ed è sostituito da giocatori più in gamba.
Non sono a favore dell'ingiustizia sociale, ma credo che assisteremo a stati sovrani sempre più leggeri, i cui conti saranno alleggeriti dalla rinuncia alla prestazione di servizi oggi pubblici. Intrusioni sul mercato come quelle giapponesi stanno anticipando la transazione verso quello che saremo come Cosa Pubblica?
Su questo tema, guardando all'Italia, ha scritto meglio e prima di me, con dovizia di dati e riferimenti storici tale Franco Debenedetti per i tipi di Marsilio nel 2016 in "Scegliere i vincitori, salvare i perdenti". E' un buon libro per l'estate.

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di Andrea Panizzon

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